GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] libri di cassa Schulenburg, che, in data 1° febbr. 1742, registrano un pagamento a favore di un "Ant(oni)o pittor di Ca' Dona per 2 quadri Turchi".
Con la morte del maresciallo von der Schulenburg, nel 1747, l'artista non più giovanissimo si trovò di ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] di diritto interno (costituzionale e amministrativo) presso il R. Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Venezia, Ca' Foscari, e l'anno successivo tenne un corso di istituzioni di diritto pubblico, con particolare riguardo all ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] L. Nono ed entrò in contatto con il gruppo di giovani secessionisti legati a C. Barbantini e alla galleria di Ca' Pesaro.
In quegli anni il G. si affrancò dalla pittura naturalista ancora impastata dai chiaroscuri del colore lombardo, pur rivisitato ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] una sintesi espressiva, il Ritratto della madre (1912; Roma, Galleria d'arte moderna), il Ritratto di sacerdote (1913; Venezia, Ca' Pesaro). La critica ha segnalato lo spessore culturale composito nella sua opera, ritrovando influssi di Carrière e di ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] Biennale di Venezia del 1924 e la mostra commemorativa per la fondazione della manifestazione lagunare del 1935; le esposizioni di Ca' Pesaro del 1919 e 1926 e quelle internazionali di Milano del 1923 e 1925; le esposizioni nazionali annuali di arti ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] come maestro di cappella nella chiesa di S. Maria Gloriosa dei frari, passando poi con lo stesso incarico presso la Ca' Grande.
Mancano da questo momento ulteriori notizie sulla sua vita e runangono incerti sia il luogo (presuinibilmente Venezia) sia ...
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BADILE (Baili)
Maria Angela Novelli
Famiglia di pittori veronesi, documentata dal sec. XIV al sec. XVII.
Il più antico membro di cui si ha notizia è Nicolò, di Giroldo (doc. nel 1354, 1361, m. prima [...]
Bartolomeo II ebbe un figlio di nome Francesco (n. nel 1499 ca., ancora vivo nel 1572, m. prima del 1576).
L'ultimo membro che si dedicò alla pittura fu Angelo, figlio di Francesco (n. nel 1591 ca., m. nel 1650).
Bibl.: F. B. Dal. Pozzo, Le vitede' ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] amoroso ed una Ninfa sorpresa da un Satiro (1540 ca.). Del 1546 sono, nel Palazzo del comune di 483; VII, ibid. 1881, pp. 410-412; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma 1957, I, pp. LXI, 313, ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] p. 53); il 12 e 14 ag. 1551 ricevette pagamenti dall'amministrazione della Ca' di Dio (De Kunert, 1898). L'accordo del 2 luglio 1552 con la 1930). Da una polizza del 9 luglio 1562 risulta abitare nella Ca' di Dio (Sartori, 1976); da un estimo del 10 ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] contenuto in una delle prime lettere in dialetto napoletano "e raccomandare, se te chiace, a nuostro compatre Pietro da Lucaniano, ca llu puòzziamo bedere alla buoglia suoia". L'amicizia tra i due continuò anche dopo il loro ritorno a Firenze, dove ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...