DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] nella chiesa delle Sore di Santa Chiara... et doi suoi quadri sono venuti nelle mani del Serenissimo Patrone..." (Terzi, 1617 ca.).
Nel 1552 sposò in prime nozze Dionora Castellani con 375 fiorini di dote (Urbania, Arch. not., Rog. Francesco Silvani ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] nella pittura e nella plastica, e Diotrina andata sposa a Simone Cicchi (o di Francesco d'Ascoli). Dal primo libro (1617 ca.) degli Annali di Casteldurante di Flaminio Terzi si dovrebbe dedurre che il D. e il figlio Ottaviano fossero noti anche come ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] di sangue in seguito all'iniezione di determinati ormoni (ipofisina, tiroxina, altri), ibid., pp. 841-855; L'assorbimento del Ca e del K in particolari condizioni sperimentali, in Pathologica, XXII [1930], pp. 392-401; Influenza di alcuni ormoni sull ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] ) che porta, al centro, la scritta "Tavola cavata dal quinto libro della Prospettiva delle regole del Disegno di Carlo Urbini pittore. CA.UB.F." e, a sinistra in basso, "Gaspare Dalolio exc.": il foglio è ascrivibile al 1583 c. in concomitanza con l ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] morte del Canova (Venezia, Gall. d'arte mod. di Ca' Pesaro), furono successivamente rimossi e sono attualmente conservati nei presso l'ospedale Maggiore di Milano che l'aveva commissionato (La Ca' granda... [catal.], Milano 1981, pp. 241, 365).
Il ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] stampa in America svolsero un ruolo decisivo Antonio de Mendoza (ca. 1491-1542), uomo colto e membro di una potente da Carlo V nel 1535, e il francescano Juan de Zumárraga (ca. 1478-1548), insediatosi come vescovo di Città del Messico nel 1534 ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] approssimazioni su G.B. P., in Ricerche di Storia dell’Arte, XIX (1983), pp. 77-84; V. Mancini, Del ‘pallazo’ di Ca’ Pisani a Creola e di un suo interessato frequentatore, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CLIII (1994-1995), 1 ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] di Paolo Antonio Belegno, nobile veneziano e procuratore di S. Marco. Situata lungo il Brenta e nota anche con il nome di Ca' Nave, la villa era stata ristrutturata entro il 1734, come recita la lapide sopra la porta d'ingresso (Alberton, 1977, p ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] quelle già citate: Six sonates à deux violons, flûte allemande et violon et toutes sortes d'instruments egaux op. 3 (ca. 1739); Six sonates en trio op. 4 (ca. 1741); … op. 5 (s.d.); Six sonates à violon seul et basse op. 6 (1742-44); Six duos à deux ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] ancora vivo quando scriveva il Gabburri (1730-1740).
Fonti e Bibl.: F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei sec. XVII-XVIII [1725-1730 ca.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 281, 330 s.; Firenze, Biblioteca nazionale: Mss. Palatini E.B.9.5: F. M ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...