Tushratta
Sovrano dello Stato hurrita di Mitanni (m. 1370 a.C. ca.). Combatté a lungo contro il re ittita Shuppiluliuma e svolse una politica di alleanza con l’Egitto. Entrato in lotta contro Artatama, [...] pretendente al trono appoggiato dall’Assiria, fu assassinato. È noto anche per una lunga lettera, scritta in lingua hurrita, mandata ad Amenhotep III e rinvenuta a Tell al-‛Amarna ...
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Aroldo I
Re d’Inghilterra (m. Oxford 1040). Figlio di Canuto (ca. 995-1035), lottò per la successione contro il fratellastro Harthacnut (1019-42), re di Danimarca, e i suoi alleati inglesi, capeggiati [...] dal conte Godwine di Wessex. Per il tradimento di quest’ultimo, fallì una spedizione di Harthacnut, e A. divenne re (1035); morì mentre Harthacnut preparava una seconda spedizione ...
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Demetrio Falereo
Politico e scrittore ateniese (n. Falero 350 a.C. ca.). Appartenente alla fazione oligarchica, fu posto al governo d’Atene da Cassandro nel 317 a.C. Dominò la città per 10 anni, dedicandosi [...] soprattutto al suo riordinamento economico. Fece un censimento, trasferì la coregia al bilancio dello Stato, emanò leggi suntuarie e per la sorveglianza dei costumi ...
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Nicola Damasceno
Storico e filosofo greco (n. Damasco 64 a.C. ca.). Uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a.C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, [...] dall’età antichissima ai suoi tempi, preziose nella parte più antica per le fonti di cui si servì (Xanto, Ctesia, Eforo ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, per cui fu ...
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Nyungu-Ya-Mawe
Capo dei kimbu, nell’od. Tanzania (1840-84 ca.). Creò un vasto dominio personale a partire dalla regione di Chunya. Dal 1865, alla guida di una forza di mercenari, conosciuta come ruga-ruga, [...] razziò sistematicamente le carovane dei mercanti di avorio e schiavi arabo-swahili che frequentavano il mercato di Tabora. Negli anni Settanta sottomise più di 30 regni kimbu, rimpiazzandone i capi con ...
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Habyarimana, Juvenal
Habyarimana, Juvénal
Militare e politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, ca. 1937-Kigali 1994). Prese il potere con un golpe (1973) e instaurò un regime autoritario a partito unico [...] (1975), dominato dagli della sua provincia natale, cedendo poteri solo col ritorno al multipartitismo, nel 1992, nel quadro di una rivolta di e dissidenti hutu. La sua morte durante i negoziati di pace, ...
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Soshangane
Condottiero e sovrano della regione di Gaza, nell’od. Mozambico (ca. 1790-1859). Leader militare degli ndwande, nell’od. Natal, fu sconfitto dagli zulu di Shaka (1818) e migrò coi suoi verso [...] N, sottomettendo gli Tsonga e altri gruppi. Nel 1828 respinse una spedizione punitiva inviata da Shaka. Consolidato il proprio potere nella regione di Gaza negli anni Trenta, attaccò ripetutamente insediamenti ...
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Du Guesclin, Bertrand
Connestabile di Francia (La Motte-Broons, Rennes, 1320 ca.-Châteauneuf 1380). Vinse (1364) la battaglia di Cocherel, e fu nominato conte di Longueville e maresciallo di Normandia. [...] Due volte prigioniero degli inglesi, poi riscattato, combatté in Castiglia, debellando Pietro il Crudele e mettendo sul trono, nonostante l’intervento inglese, il pretendente Enrico di Trastamare (1369): ...
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Pedro de Cordoba
Pedro de Córdoba
Frate domenicano spagnolo (Cordova 1460 ca.-Santo Domingo 1525). Dopo gli studi di teologia all’università di Salamanca, si recò a Santo Domingo nel 1510 per evangelizzare [...] gli autoctoni, di cui denunciò lo sfruttamento da parte dei conquistatori spagnoli. Per la catechesi degli indigeni promosse la formazione di missioni e scrisse la Doctrina cristiana para instrucción e ...
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Giosafat
Re di Giuda (sec. 9° a.C.). Regnò dall’871 ca. all’846. Si associò ai sovrani di Israele nelle lotte sfortunate contro gli aramei in Galaad e contro Mesa di Moab e favorì il matrimonio della [...] figlia di lui Atalia con il proprio figlio Ioram; fu riformatore religioso con indirizzo yahwistico e ciò fece sì che la tradizione esaltasse il suo regno come esempio di purezza contro la corruzione di ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...