Dandolo, Enrico
Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia ca. 1107-Costantinopoli 1205). Ambasciatore di Venezia a Costantinopoli, nel 1192, ormai anziano, fu assunto al dogato e fu il primo tra i dogi ad [...] accettare con la promissione ducale limiti alla sua autorità. Nei primi anni fu impegnato nella lotta contro i pisani, che avevano stabilito un blocco sul canale d’Otranto. La sua abilità politica emerse ...
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Seleuco II Callinico
Re di Siria (n. 265 ca.-m. 225 a.C.). Figlio di Antioco II e di Laodice, divenne re nel 246 essendo stato diseredato il figlio di Berenice, seconda moglie del padre; ne derivò la [...] cosiddetta guerra laodicea contro Tolomeo III, fratello di Berenice. S. dovette cedere alle pretese del fratello Antioco Ierace, lasciandogli, almeno di nome, il governo dell’Asia al di qua del Tauro. ...
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Egberto il Grande
Re di Wessex (n. 775 ca.-m. 839). Figlio di Ealhmund, re vassallo di Kent; eletto re alla morte di Beorhtric (802) e annientata la supremazia merciana con la battaglia di Ellandun (825), [...] estese la sua sovranità sul Kent, il Surrey, il Sussex e l’Essex. Signore di tutta l’Inghilterra meridionale, la sua supremazia fu riconosciuta pure dagli angli orientali; tra l’825 e l’829 sottomise la ...
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Ubertino da Casale
Francescano (n. Casale Monferrato 1259 ca.-m. dopo il 1329). Entrato nell’ordine nel 1273, sotto l’influsso di Pietro di Giovanni Olivi a Firenze, di Angela da Foligno e Giovanni da [...] Parma aderì alle idee degli spirituali francescani di cui divenne il principale esponente. Relegato alla Verna (1304), vi terminò la sua opera più importante e fortunata, l’Arbor vitae crucifixae Jesu ...
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Appiano
Storico greco (n. Alessandria 95 d.C. ca.). Al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storia romana, [...] che, con altre opere minori relative all’età imperiale, costituiva un corpus di 24 libri, comprendenti la storia di Roma dalla fondazione alla morte di Traiano. Ne sono conservati, oltre a estratti, fatti ...
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Filopemene
Politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 ca. -m. in Messenia 184 a.C.). Stratego (208, 206 e 201), durante la seconda guerra dei romani contro i macedoni propugnò una neutralità piuttosto [...] benevola verso la Macedonia. Allontanatosi quando la Lega achea si alleò con i romani, al ritorno fu rieletto stratego (193) e invase la Laconia. Assassinato Nabide, re di Sparta, e scoppiata una lotta ...
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Niccolo II
Niccolò II
Papa (Chevron, Borgogna, 980 ca.-Firenze 1061). Il burgundo Gerardo successe a Stefano IX nel 1058. Poco o nulla si sa della sua prima formazione, nel 1045 è invece attestato quale [...] vescovo di Firenze. Ebbe ragione dell’antipapa Benedetto X, eletto dalla nobiltà romana; convocò il Concilio lateranense (1059) che affidò l’elezione del papa ai cardinali limitando il ruolo della nobiltà ...
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Corrado di Monferrato
Marchese di Monferrato (n. 1146 ca.-m. 1192). Figlio di Guglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò [...] poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella di Isacco Angelo. In seguito diresse a Tiro la difesa dei cristiani, con l’appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovanni ...
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Giovanni da Procida
Signore di Procida (Salerno 1210 ca.-Roma 1298). Seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di [...] Federico di Turingia nella Sicilia; poi, alla corte di Aragona, fu segretario di Giacomo I e di suo figlio Pietro, tenendo contatti con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, ...
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Agrippa, Marco Vipsanio
Ammiraglio e politico romano (n. ca. 63-m. 12 a.C.). Sostenne Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, con il contributo della marina da guerra da lui riorganizzata. [...] Ad Azio (31 a.C.) fu l’artefice della decisiva vittoria su Antonio. Ottaviano, divenuto Augusto, lo volle stretto collaboratore e gli tributò grandissimi onori. Svolse missioni in Oriente ed eresse in ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...