Montfort, Simon de
Conte di Leicester (n. 1200 ca.-m. Evesham 1265). Figlio di Simon IV, si recò in Inghilterra dove nel 1258 capeggiò la rivolta dei baroni contro re Enrico III, finché il re fu imprigionato [...] (1264) e riconfermò la Magna charta. M. concesse rappresentanza alle città nel Parlamento (1265), ma ciò gli valse l’ostilità dei baroni ...
Leggi Tutto
Agaja
Dada («re») del Dahomey, od. Benin (n. ca. 1673-m. 1740). Regnò dal 1708 al 1740. Conquistò nel 1727 il porto atlantico di Ouidah, centro di tratta negriera, e fece fronte alle pretese di egemonia [...] dell’Oyo, riconoscendone la sovranità sul Dahomey (1730). Creò nel 1733 la carica di Yovogan per cooperare con gli europei nella tratta schiavistica ...
Leggi Tutto
Giovanni X
Papa (n. Tossignano, Bologna-m. 929 ca.). Arcivescovo di Ravenna (905), fu eletto pontefice nel 914. Per aver riconosciuto nuovo re d’Italia Ugo di Provenza (926), G. entrò in conflitto con [...] i marchesi di Toscana alleati con Marozia, figlia del nobile romano Teofilatto che lo aveva eletto; fu deposto, imprigionato (928) e infine assassinato ...
Leggi Tutto
Anna Comnena
Principessa bizantina (n. 1083-m. 1148 ca.). Primogenita dell’imperatore Alessio I, contestò il diritto di successione al trono del fratello Giovanni Comneno (1088-1143) e cospirò contro [...] di lui per far salire al trono il marito, Niceforo Briennio (1062-1137). Di vasta cultura, scrisse un’opera storica, l’Alessiade, in onore del padre ...
Leggi Tutto
Zimri
Re d’Israele (n. 876 a.C. ca.). Si impadronì del trono uccidendo durante un banchetto il re Ela e mettendo a morte tutti i membri della famiglia reale. Dopo sette giorni fu costretto a uccidersi [...] tra le fiamme del palazzo, assediato da Amri che gli successe al trono ...
Leggi Tutto
Rainaldo di Dassel
Cancelliere dell’impero (n. 1120 ca.-m. 1167) nominato da Federico I Barbarossa (1156). Arcivescovo di Colonia (dal 1159), sostenne l’antipapa filoimperiale Vittore IV durante lo scisma. [...] Nel 1158, scese in Italia, dove ebbe un ruolo importante nella Dieta di Roncaglia e nell’azione imperiale nei confronti dei comuni. Dopo essere rientrato in Germania, nel 1167 discese nuovamente in Italia ...
Leggi Tutto
Mattia I Corvino
Re d’Ungheria (Kolozsvar 1440 ca.-Vienna 1490). Figlio di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458). Lottò contro l’aristocrazia e gli ussiti e respinse i [...] turchi dalle province meridionali del regno. Aspirando alla corona imperiale, si volse contro gli Asburgo e giunse fino a Vienna. Per il suo accresciuto potere gli elettori imperiali gli preferirono il ...
Leggi Tutto
Tughlaq, Muhammad bin
Sultano di Delhi (n. 1300 ca.-m. 1351). Regnò dal 1325. Successe al padre Giyas al-din T. Per dieci anni (1327-37) spostò la capitale a Devagiri (nell’od. Maharashtra), ribattezzata [...] Daulatabad, trasferendovi forzatamente la popolazione di Delhi. Fu il fautore di riforme fiscali, monetarie e amministrative. Il fallimento della sua politica meridionale condusse nel 1336 alla perdita ...
Leggi Tutto
Fakhr al-din
Ambasciatore siriano (n. Siria 1185 ca.-m. 1250). Nato in una famiglia eminente di mistici e giureconsulti di origine iraniana, fu ambasciatore per conto del sovrano ayyubide al-Kamil presso [...] Federico II. Con questi strinse rapporti di amicizia, mediando l’accordo che condusse alla restituzione di Gerusalemme e dei luoghi santi ai cristiani (1229). F.al-d. morì nella battaglia di al-Mansura ...
Leggi Tutto
Carvajal, Francisco de
Militare spagnolo (Arévalo, Ávila, 1464 ca.-Cuzco 1548). Dopo aver partecipato a numerose campagne europee ed essersi distinto nella battaglia di Pavia e nel sacco di Roma, si [...] recò in Messico. Fu quindi inviato nel Perù (1536) in aiuto di G. Pizarro. Quasi ottuagenario prese allora parte attiva allo scontro fra conquistadores, ascendendo al grado di generale. Fu preso prigioniero ...
Leggi Tutto
ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...