Navigatore genovese (n. 1415 - m. 1461 circa). Dedicatosi dapprima all'attività finanziaria e commerciale, fu costretto dal cattivo andamento degli affari a espatriare, prima a Siviglia, poi a Lisbona. [...] Qui ebbe dall'infante Don Enrico il comando di una spedizione lungo le coste africane (1455). Incontratosi con Alvise da Ca' da Mosto presso il Capo Verde, proseguì insieme a lui fino al f. Gambia, al quale ritornò, sempre col compagno veneziano, l' ...
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al-Idrisi
(it. Edrisi) Geografo arabo (n. 1099 ca.-m. 1164 ca.). Per invito di re Ruggero, attese più anni a Palermo alla costruzione di un gran planisfero d’argento e alla redazione dell’opera geografica [...] volta a illustrarlo, Nuzhat al-mushtaq. Questa fu ultimata nel 1154, e se per certe regioni africane e asiatiche riproduce ancora elementi tolemaici, per il resto presenta preziose notizie originali persino ...
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Arriano
Storico greco (n. Nicomedia di Bitinia 95 ca.-m. 180 d.C. ca.). Cittadino romano, rivestì importanti cariche politiche al tempo di Adriano, ma dopo l’avvento di Antonino Pio si trasferì in Atene. [...] Fra le sue opere, nelle quali prese a modello Senofonte, la principale è l’Anabasi, sulla spedizione di Alessandro, in sette libri, che è, tra quelle pervenuteci, la trattazione più attendibile sulla conquista ...
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Pittore della scuola di Toledo (n. Montealegre 1570 ca. - m. Valencia 1645). Lavorò nella sua regione natale, a Valencia e a Toledo, dove fu amico di El Greco. Nei suoi quadri (Adorazione dei pastori, [...] Madrid, Prado; S. Sebastiano, Valencia, Cattedrale, ecc.) è evidente l'influenza della pittura veneziana e in particolare di quella dei Bassano ...
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Uomo politico del Malawi (distretto di Kasungu 1898 ca. - Johannesburg 1997). Laureatosi in medicina negli USA (1927) e successivamente nel Regno Unito (1941), esercitò la professione in Inghilterra (fino [...] al 1953) e nel Ghana (1953-58). Rientrato in patria nel 1958, si batté da posizioni moderate per l'indipendenza del suo paese e fu imprigionato nel 1959-60. Leader dal 1959 del Malawi Congress Party, primo ...
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ARRIGONI degli Oddi, Ettore
Giuseppe Montalenti
Nacque a Ca, Oddo (Monselice) il 13 ott. 1867; eletto nel 1913 deputato al parlamento con i voti dei cattolici, vi rimase per due legislature, la XXIV [...] cacciatore) in patria e nei numerosi viaggi compiuti in Europa e in Asia. Questa collezione, che si trovava nella villa di Ca' Oddo, fu da lui donata allo Stato italiano, e da questo venne assegnata (1937) al museo annesso al Giardino zoologico di ...
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Tolomeo I Sotere
Re d’Egitto (n. 366 ca.-m. 283 a.C. ca.). Nobile macedone, figlio di Lago e di Arsinoe; prese parte alla spedizione di Alessandro Magno in Asia, e si distinse specialmente nella campagna [...] d’India. Alla morte di Alessandro ottenne la satrapia d’Egitto, cui aggiunse, per suo conto, la Cirenaica; presto si liberò di Cleomene di Naucrati che gli stava accanto come ministro delle Finanze e s’impadronì ...
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Andrea da Perugia
Vescovo missionario francescano (m. 1332 ca.). Fu uno dei sei confratelli inviati da papa Clemente V (1307) per consacrare arcivescovo di Cambaluc (Pechino) il francescano Giovanni [...] da Montecorvino ...
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Montfort, Simon de
Conte di Leicester (n. 1200 ca.-m. Evesham 1265). Figlio di Simon IV, si recò in Inghilterra dove nel 1258 capeggiò la rivolta dei baroni contro re Enrico III, finché il re fu imprigionato [...] (1264) e riconfermò la Magna charta. M. concesse rappresentanza alle città nel Parlamento (1265), ma ciò gli valse l’ostilità dei baroni ...
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Agaja
Dada («re») del Dahomey, od. Benin (n. ca. 1673-m. 1740). Regnò dal 1708 al 1740. Conquistò nel 1727 il porto atlantico di Ouidah, centro di tratta negriera, e fece fronte alle pretese di egemonia [...] dell’Oyo, riconoscendone la sovranità sul Dahomey (1730). Creò nel 1733 la carica di Yovogan per cooperare con gli europei nella tratta schiavistica ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...