LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] fino all'orientalizzante recente, ma concentrate soprattutto nel 2° e 3° periodo laziale. Gruppi di tombe del periodo IIA (ca. 900-830 a.C.) indicano legami di tipo parentelare, mentre il rituale sottolinea le caratteristiche delle ''persone sociali ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] 188). Il cubito (coudée) era definito come 3/4 di aune, o più spesso come un piede e mezzo (cm 50 ca.), mentre il passo (pas), originariamente la distanza coperta da un soldato con un doppio passo di marcia, aveva una particolare unità architettonica ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] alta m 38.Un altro edificio dell'epoca merinide è la moschea di Sayyidī Abī Madyan (Sidi Bou Médine) ad al-῾Ubbād (elEubbad, a km 2 ca. a S-E di T.), costruita nel 739 a.E./1339, durante il sultanato di Abū᾽l Ḥasan, presso la tomba di un sant'uomo di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] del 1322. Alle origini dei fraticelli ''de opinione'', Picenum seraphicum 11, 1974, pp. 204-261; Franciscains d'Oc. Les spirituels, ca. 1280-1324, Cahiers de Fanjeaux 10, 1975; G.L. Potestà, Storia ed escatologia in Ubertino da Casale, Milano 1980; D ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] le più importanti opere in s. di quest'epoca vanno annoverati inoltre il miḥrāb della moschea del c.d. santuario di Bāyazīd Bisṭāmī (ca. 1310-1313) e il miḥrāb della sala di preghiera invernale datata al 1310/710 a. E. nella Masjid-i jāmi' di Isfahan ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] codici acquistati Oltralpe, come il manoscritto (XXV) del 1150 ca., uno dei primi esemplari miniati inglesi del Decretum Gratiani, al c.d. rotulo di V. (senza segnatura), del 1195 ca., e a pochi altri manoscritti prodotti in loco negli stessi anni. ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] alla cappella di Enrico V nell'abbazia di Westminster e di quelli, eseguiti da John Tresilian tra il 1477 e il 1483 ca., per la tomba di Edoardo IV al castello di Windsor. In questi casi viene raggiunto un effetto particolare raccordando con rivetti ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] ). Nel 1382 K. venne saccheggiata e bruciata dalle truppe di Carlo VI di Francia.Il periodo che va dal 1386 al 1454 ca. è caratterizzato da un'attività costruttiva di ampia portata. La chiesa di S. Martino venne ricostruita come edificio 'a sala' in ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] da una di queste provengono dei reperti conservati al Mus. Diocesano: una lastra in calcare locale, della metà del sec. 7° ca., decorata con motivi diversi (Cassano, Carletti, 1992), e una crocetta in lamina d'oro in relazione con la produzione orafa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] nell'862 d.C.), la moschea di Ahmed ibn Tulun (876 ca.). Della grande città del Cairo, la più notevole realizzazione dei Fatimidi conservassero almeno in parte questo carattere. Qusair Amra (715 ca.), ad est di Amman, era dotata soltanto di un bagno ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...