L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] impianto difensivo esterno e, verso est, il sito si apre sulla pianura circostante. La parte centrale è occupata da una cittadella fortificata (ca. 3 ha), le cui mura, spesse da 1,4 a 2,4 m, sono rinforzate da bastioni interni ed esterni. Nell'area ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Novgorod
Ciro Lo Muzio
Novgorod
Città della Russia settentrionale, sul fiume Volchov, a nord del lago [...] Il´men.
Secondo la Povest´ vremennych let (“Cronaca dei tempi passati”, 1113 ca.), la città sarebbe stata fondata da Rurik, capostipite dei principi della Rus´, nell’862; altrove, nella medesima fonte, si fa tuttavia riferimento all’esistenza di un ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] dell'impianto.
Il Qaṣr al-ḏahab (il "Palazzo d'oro") era quadrato (ca. 200 m di lato); con la sua ala di rappresentanza con īwān (15 strato (fase I) ha restituito le fondazioni di un impianto quadrato (ca. 114 m di lato) di mattoni gialli (36 × 36 × ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] invariato fino a oggi; nella Cronaca di Morea del 1300 ca. (v. 1052) compare però anche il nome Saloníkin, la partecipazione di Saba Nemanja, figlio del principe serbo Stefano Nemanja (ca. 1166-1196) e primo arcivescovo di Serbia, che ne fece ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] villanoviano, ma hanno confermato l'attività metallurgica (fonderia di via Ca' Selvatica) e l'aggruppamento per nuclei (via Marconi, via Rizzoli, via Oberdan, ecc.).
In particolare l'ulteriore esplorazione della necropoli dei Giardini ha restituito ...
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MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] unicamente da due gruppi di linee parallele sul corpo e sulle spalle (Louvre CA 128). L'iscrizione che lo definisce vasaio corre tutt'intorno al corpo tra i due gruppi di linee. Nella produzione beotica non sono rari gli esempî di vasi firmati, in ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] e Sir Darya, con l'esclusione della Chorasmia (regione del delta dell'Amu Darya), e successivamente (dal I-II sec. d.C. ca.) a un'area più circoscritta, il cui confine meridionale non è più l'Amu Darya, bensì la catena dello Zerafshan; benché fino al ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] S. Sergio (del 567) a Dār Qīṭā, nella chiesa nord di Bafetīn (sec. 6°), a Berīsh nord e a Khirbat Shaykh Barakat, del 600 ca., nella basilica nord e in quella ovest di Dayr Sētā (secc. 6°-7°), nella chiesa conventuale di Qaṣr Ta῾nūr (sec. 6°). Nell ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] primo periodo; secondo M. Talbi (1978), che basa la sua ipotesi su un perimetro urbano di 13.600 cubiti (pari a 7,5 km ca.) attestato da Ibn Idhari (XIII-XIV sec.) nel Kitāb al-bayān al muġrib fī aḫbār al-andalus wa'l-maġrib, gli abitanti iniziali ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] . 2,20) e sono marcate, a distanze regolari (m. 30-35 ca.), da torri quadrate. A S-O è riconoscibile un torrione angolare di grandi la chiesa (larghezza m. 6,50, profondità m. 4,50 ca.) ha murature dello stesso spessore di quelle dell'aula ed è ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...