di Valter Deon* Dal tempo della loro scrittura - 1975 - le Dieci Tesi sono entrate nelle scuole per la porta di servizio. Sono entrate grazie all’entusiasmo di tanti insegnanti, all’impegno dell’Accademia [...] più accorta, al rischio meditato di alcune ca ...
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Partono dall’immaginario pop-iconico, si scontrano con il sopore di una metropoli che si risveglia continuamente nell’impotenza, risorgono in un codice impossibile e per questo poetico, grazie a una partitura [...] impetuosa di linguaggio e retorica. Il ca ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] e Udine) e nei comuni a nord-est della provincia di Venezia. Il numero stimato di parlanti è – a seconda delle fonti – di ca. 600.000 (Melchior 2017: 3), 500.000 (Dell’Aquila-Iannàccaro in Heinemann-Melchior: 456), 430.000 (Picco 2001: 15) o 300.000 ...
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Accurata, bella, efficace, elegante, fedele, felice, illuminante, impeccabile, intelligente, limpida, meravigliosa, ottima, perfetta, ponderata, puntuale, scorrevole... In rigoroso ordine alfabetico, questi [...] sono solo alcuni degli aggettivi che può ca ...
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coglioneLe prime attestazioni Attestato in italiano nel significato di 'testicolo' dal 1290 ca., in Bono Giamboni (Volgarizzazione del Tesoro di Brunetto Latini): «Hae sì quell'uso [l'asino salvatico], [...] che quando vede che nessuno figliolo gli nasca ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...
ca
Amedeo Quondam
. Apocope di ‛ casa ', normale nei dialetti settentrionali; è presente anche negli scrittori toscani, e ha lasciato tracce di sé nei nomi di luogo (cfr. Parodi, Lingua 274, 289). In If XV 54 è usato da D. nel suo discorso...
PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove (ad es., Ravenna); nonché il complesso...