Fedro
Filosofo epicureo (m. 70 a.C. ca.). Forse di origine ateniese, nell’88 era già a Roma, dove era il più in vista tra gli epicurei. Cicerone, che lo ascoltò, ne ricorda l’opera Sugli dei. ...
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Osman II
Sultano ottomano (n. Costantinopoli 1603 ca.-m. 1622). Salito al trono nel 1618, partecipò alla guerra contro la Polonia (1621). Cercò di riorganizzare l’impero e di ristabilire la disciplina [...] nell’esercito, ma fu deposto in seguito a una rivolta di giannizzeri e poi trucidato ...
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Alberico da Barbiano
Capitano di ventura (n. ca. 1348-m. 1409). Formatosi nella compagnia di Giovanni Acuto, costituì la prima compagnia di ventura italiana (detta di S. Giorgio), formata da 7000 uomini. [...] Conquistò il trono di Napoli per Carlo III di Durazzo (1345-1386) ...
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Donnolo, Shabbĕtay Scienziato (n. Oria, Puglie, 913 ca
m. dopo il 982). Fu uno dei primi tra gli Ebrei a scrivere di argomenti scientifici in Europa; compose un commento al Sēfer Yĕṣīrāh («Libro della [...] Creazione») e opere di astronomia e farmacologia ...
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GIOACCHINO da Fiore
M. Reeves
Fondatore dell'Ordine florense, nato a Celico, presso Cosenza, nel 1135 ca. e morto nel 1202. G. trascorse l'intera vita in Calabria, a eccezione di un pellegrinaggio in [...] quale, eletto abate, favorì l'affiliazione all'Ordine cistercense. Nella ricerca di un più perfetto ideale monastico, nel 1190 ca. G. si ritirò infine, con il sostegno papale, sulle remote montagne della Sila, dove fondò una sua propria congregazione ...
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Aroldo II
Re d’Inghilterra (n. 1022 ca.-m. Hastings 1066). Figlio del conte Godwine di Wessex, durante il regno di Edoardo il Confessore acquistò un vasto potere. Successe a Edoardo nel 1066; subito [...] Guglielmo di Normandia (Gugliemo il Conquistatore) gli mosse guerra e lo sconfisse nella battaglia di Hastings, dove A. rimase ucciso; Guglielmo ottenne così la corona d’Inghilterra ...
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Montuhotep I
Faraone egiziano dell’XI dinastia (ca. 2130 a.C.). Regnò durante il primo periodo intermedio. Stabilì la capitale a Tebe, riorganizzò l’amministrazione dello Stato e compì spedizioni contro [...] i libici e contro i nomadi del Sinai; vennero inoltre riaperte le antiche piste e con queste i commerci con il Sud. Diede inizio al processo di riunificazione del Paese ...
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Prassifane Filosofo (n. Mitilene 330 a.C. ca
m. prima metà 3° sec. a.C.). Fu uno dei più notevoli fra i peritetici della scuola di Teofrasto; è ricordato come autore di vari scritti (fra cui un dialogo [...] Περὶ ποιητῶν «Sui poeti»), tutti perduti. È incerto se sia da identificare con P. grammatico, cui Callimaco intitolò lo scritto polemico Contro Prassifane ...
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Venceslao, santo
Duca di Boemia (n. 907 ca.- m. 929). Figlio del duca Vratislao I, assunse formalmente il potere nel 921. Promosse la cristianizzazione della Boemia e riconobbe la sovranità del re di [...] Germania Enrico I (929). Questo gli alienò una parte della nobiltà; V. fu ucciso in una congiura ordita dal fratello Boleslao. Fu poi venerato come martire della fede ...
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Demade
Oratore e politico ateniese (n. 380 ca.-m. 319 a.C.). Avversario di Demostene, fatto prigioniero a Cheronea (338 a.C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] con Filippo, poi ancora (336) con Alessandro, e, dopo la battaglia di Crannone (322), con Antipatro. Fu fatto uccidere da Cassandro, figlio di Antipatro ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...