Filocoro
Attidografo (m. 260 a.C. ca.). La sua opera maggiore, un’Attide in 17 libri, comprendeva la storia dell’Attica dalle origini ai suoi tempi, disposta annalisticamente. Caratteristica ne era l’interpretazione [...] razionalistica dei miti, come pure il tentativo di spiegare feste, miti e culti con una più o meno fantastica interpretazione del loro nome ...
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Alvarado, Alonso de
Conquistatore spagnolo (Burgos ca. 1490-Lima 1553). Partecipò con F. Pizarro alla conquista del Perù, poi alla lotta contro D. de Almagro. Dopo l’assassinio di Pizarro (1541), appoggiò [...] C. de Vaca de Castro contro D. de Almagro il giovane. In premio fu nominato governatore della Plata e del Potosí ...
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La più meridionale delle provincie basche spagnole, quasi tutta compresa nel bacino superiore dell'Ebro, limitata a S. da questo fiume e a SO. dal finitimo Logroño. Paese essenzialmente montuoso, con valli strette e profonde, con radi lembi di altipiano, culmina a N. nelle aspre Peñas de Gorbea (1510 m.), mantenendosi in complesso elevato tra i 500 e i 1000 metri. La provincia è solcata dai corsi dell'Ormecillo, ...
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Città dell'Irlanda settentrionale situata nella parte occidentale della contea di Antrim all'angolo NE. del Lough Neagh, e precisamente a breve distanza dalle rive di questo nella valle del Six-Mile Water, a 34 m. s. m. È a 35 km. circa a NO. di Belfast, in un punto ove s'incrociano o fanno capo importanti linee ferroviarie che vanno a Sarne, Ballyrmena, Lisburn-Belfast. Nel 1901 la città aveva 1826 ...
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Bodin, Jean Pensatore politico ed economista francese (Angers, Anjou, 1530 ca
Laon, Aisne 1596). Docente di diritto romano all’univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l’avvocatura [...] libera, alla quale ben presto rinunciò per porsi come procuratore generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maitre de requetes e consigliere di Francesco d’Alençon, aderì al ...
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Cetshwayo
Re degli zulu (n. Eshowe ca. 1826-m. 1884). Regnò nel 1872-79 e quindi nel 1883-84. Riconosciuto dagli inglesi che controllavano il vicino Natal, subì poi pressioni per sottomettersi all’autorità [...] coloniale. Dopo una strenua resistenza, fu catturato (1879) e internato a Città del Capo. Nel 1882 poté recarsi in Gran Bretagna (dove incontrò la regina Vittoria) a patrocinare la restaurazione della ...
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Fozio
Patriarca di Costantinopoli (n. 827 ca.-m. dopo l’886). Divenne patriarca in sostituzione di Ignazio, deposto da Michele III; papa Niccolò I non ne riconobbe l’elezione. In contesa col papato per [...] l’evangelizzazione della Bulgaria, F. scomunicò il papa, rifiutando l’inserzione della formula «filioque» nel Credo. Lo scisma si protrasse con alterne vicende fino alla morte di F. che fu anche un grande ...
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Manasse
Re di Giuda (regno 687 ca.-642 a.C.). Figlio e successore di Ezechia, fu ardente fautore dell’introduzione dei culti stranieri, e in partic. assiri, nel quadro di una politica di asservimento [...] alla potenza mesopotamica; perseguitò pertanto con grandi stragi i fautori della religione nazionale. Secondo il libro II delle Cronache 33, 12-20, M., portato prigioniero in Babilonia, finì col pentirsi ...
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Vulci
Antica città etrusca, 20 km ca. a N-NO di Tarquinia, collegata alla via Aurelia. Fiorente sin dall’età del Ferro e, soprattutto, tra gli ultimi decenni del 7° sec. e la prima metà del 5° sec. a.C. [...] Vinta dai romani nel 280 a.C., V. fu privata di parte del territorio, in cui nel 273 fu fondata Cosa. Ebbe la cittadinanza e divenne municipio, ascritto alla tribù Sabatina; decadde in età imperiale ...
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Enzo
Re di Sardegna (n. 1220 ca.-m. Bologna 1272). Figlio naturale di Federico II, sposò Adelasia, vedova di Ubaldo Visconti, giudice di Torres e Gallura, acquisendo il titolo sardo. Scomunicato nel [...] 1241 per aver attaccato la nave dei prelati che si recavano a Roma per il concilio, combatté contro l’alleanza antimperiale e fu catturato a Fossalta nel 1249 dai bolognesi, che lo tennero prigioniero ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...