Bonifacio IX
Papa (Napoli 1350 ca.-Roma 1404). Pietro Tomacelli, napoletano, successe a Urbano VI nel 1389, nel corso dello scisma d’Occidente (1378-1417), e poté insediarsi stabilmente a Roma solo con [...] il giubileo del 1400. Nella contesa per il trono di Napoli appoggiò Ladislao d’Angiò-Durazzo, diventato re nel 1390, contro Luigi II d’Angiò, incoronato dall’antipapa Clemente VII. B. cercò invano di comporre ...
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Giovanni XII
Papa (n. 936 ca.-m. Roma 964). Ottaviano, figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto dai romani alla morte di Agapito II (955). Come il padre, cercò di salvaguardare l’autonomia di [...] Roma ed entrato in conflitto con Berengario II, re d’Italia, chiamò in Italia Ottone I, che incoronò imperatore nel 962. Inimicatosi con questi, concluse un’alleanza con Adalberto, figlio di Berengario; ...
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Urbano VI
Papa (Napoli 1318 ca.-Roma 1389). Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (1377), succedette nel 1378 a Gregorio XI, che aveva riportato la sede papale da Avignone a Roma. La sua elezione [...] fu contestata dai cardinali francesi, che gli contrapposero Roberto di Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così origine al grande scisma d’Occidente che durò fino al 1417. U. cercò di imporsi con ...
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Farnabazo
Satrapo persiano (n. 450 ca.-m. 370 a.C.). Governò la Frigia ellespontica a partire dal 413. Favorevole a Sparta durante la guerra del Peloponneso, fece uccidere Alcibiade che si era rifugiato [...] presso di lui. Si accostò quindi ad Atene e insieme a Conone organizzò la flotta che batté gli spartani a Cnido (394). Richiamato a Susa, partecipò senza successo alle due spedizioni contro l’Egitto ribelle ...
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Caboto, Giovanni
Navigatore (m. 1498 ca.). Dimorò a lungo a Venezia e dopo i primi viaggi in Oriente si trasferì in Inghilterra. Nel 1497 tentò, a una latitudine più settentrionale, l’impresa di Colombo, [...] toccando le coste dell’America, forse a Terranova o all’Isola del Capo Bretone. Nel secondo viaggio (1498) costeggiò un tratto del Labrador e la costa fino forse alla latitudine di New York ...
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Alp Arslan
Sultano selgiuchide (n. ca. 1030-m. 1073). Secondo della sua dinastia, riuscì a ricondurre sotto la sua autorità i territori dispersi fra i vari membri della sua famiglia, ottenendo il riconoscimento [...] del califfo abbaside in carica. La fama di A.A. risiede nelle guerre condotte contro i bizantini, culminate nella vittoria di Manzikert (1071). Trovò la morte poco dopo, durante una campagna contro i Karakhanidi ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] 996), suo allievo alla scuola cattedrale di Reims.
Richero nel libro terzo delle Historiae (capp. 43-65) e nel libro quarto (capp. 89-101) offre precise notizie sulla formazione, gli studi, le opere del ...
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Conone
Generale ateniese (n. 444 ca.-m. 390 a.C.). Fu stratego più volte dal 414-413 in poi; nel 405, dopo la sconfitta ateniese a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di Cipro. Là rimase [...] dopo la presa di Atene, avviando trattative con la corte persiana, che lo pose a capo di una flotta fenicia la quale sconfisse gli spartani a Cnido (394). Accolto trionfalmente ad Atene, si adoperò per ...
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elettrolito
Ogni catione (Na+, K+, Ca++, Mg++) e anione (Cl–, HCO3 – , HPO4 – –, SO4 – –, acidi organici e proteine-ioni) contenuto nei liquidi dell’organismo (plasma del sangue, liquido interstiziale, [...] liquido cellulare, succo gastrico, pancreatico, intestinale, ecc.). Gli e. regolano l’equilibrio osmotico e quello acido-base dei liquidi organici. La composizione e la concentrazione (espressa in milliequivalenti/litro) ...
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Crescas, Ḥasday Filosofo (Barcellona 1340 ca
Saragozza 1412). Ricoprì alte cariche nella comunità ebraica di Barcellona e di Saragozza. Nella sua opera principale, Ōr Ădōnāy («La luce del Signore», [...] 1556), sostiene una concezione volontaristica per ciò che concerne i rapporti tra fede e ragione e svolge un’acuta critica ai principi basilari della fisica aristotelica, destinata a influire su Spinoza ...
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ca
cong. [lat. quam e quia], ant. – Che, perché: Lo padre mio mi fa stare pensosa, Ca di servire a Cristo mi distorna (Compiuta Donzella). La forma è tuttora in uso in qualche dialetto (per es., nel napoletano).
ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...