La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] i quali quello, già noto a Carl Friedrich Gauss (1777-1855), delle matrici per cui α delle lacune di Hadamard, che afferma che se f(z)=∑anzn, dove an=0 tranne che per partire dal 1950, esiste sui programmi; c'è un nucleo fondamentale della materia e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] -1903): cioè una funzione f fra due spazi metrici tale che esista una costante C per cui valga sempre d(f(x),f(y))≤Cd(x,y). una regione Ω, che indicheremo con ∂Ω.
L'osservazione di Gauss trasse in inganno matematici di valore per molti anni. Essi la ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] di generalizzare la teoria di Gauss delle forme quadratiche al caso nel 1844 che se f si trasforma in T(f), allora φ(f)=δ2φ(T(f)).
A partire dal 1848 con la notazione precedente che
[10] a(bc)+b(ca)+c(ab)=0.
Un'altra identità, più complessa e molto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] differentiable maps. Questo risultato afferma che l'insieme dei valori critici di una mappa f, di classe Cq, q>1, da una regione di ℝm a numeri primi. Congetturato da Gauss e dimostrato per la prima volta nel 1896 da J. Hadamard e C. de la Vallée ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] che a uno del proprio tempo. "Gauss è inavvicinabile" scrive Niels Henrik Abel (1802 journal" fondato nel 1837: Duncan F. Gregory (1813-1844), allievo di il fuoco sacro e far comprendere ai francesi che c'è una quantità di cose nel mondo di cui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] IV, V, XVIII); (c) fisica matematica (VI); (d) teoria dei numeri (VII-XII); (e) algebra (XIII, XIV, XVII); (f) geometria algebrica (XV, XVI primi, un altro argomento che aveva profonde radici classiche. Gauss aveva ipotizzato che π(n)∼n/ln(n), dove π ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] che approssima una funzione trascendente; (c) la scelta di un modello di metodi iterativi di Jacobi e Gauss-Seidel. In un fondamentale trattato per un'approssimazione iniziale x0 sufficientemente vicina ad α. Per f(x)=x2−N, ove N è un intero positivo, ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...