L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] giungere alla dimostrazione che
dove c>0 era un numero dovuto essenzialmente a Carl Friedrich Gauss (1777-1855). La convergenza … 1. La funzione 'generatrice' di Simpson era in questo caso
[33] f (r)=r-v+2r-v+1+…+(v+1)r0+…+2rv-1+rv
e la ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] innalzare la temperatura di un grado; Fourier la indica con CDdxdydz, dove C è il calore specifico del corpo e D la sua densità e potenziale di quella distribuzione e con f una funzione continua su S. Gauss afferma l'esistenza di una distribuzione ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] piramide inscritta, PI , vale a dire C:T>PC:PI , da cui C:PC>T:PI. Si è già (viene in mente il modo in cui Gauss cercava di calcolare la somma degli angoli ihrer Entwickelung historischkritisch dargestellt, Leipzig, F.A. Brockhaus, 1901 (trad. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] ), mentre ancora nel 1825 lo stesso Gauss lavorava con rappresentazioni del tipo F(x,y,z)=0 o z=f(x,y).
Trasformazioni di coordinate e di Saccheri', nella quale AB=CD e gli angoli in B e in C sono retti (fig. 7). Per l'angolo α vi sono tre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] funzioni di x, e la legge di ricorrenza è an+2=f(x)an+g(x)an+1, allora
cioè
Già nel infiniti si usavano notazioni del tipo a+b+c+etc. oppure a+b+c+&c. Euler scrive a volte 1+x+x2 più probabile, cosa che né Gauss né i sostenitori del metodo dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] idea di Carl Friedrich Gauss (1777-1855). Questi aveva precedenza. Prima c'erano gli assiomi di Euclide e quelli di Hilbert, ora c'è la poi la fibra, che è anch'essa una varietà, diciamo F, e che è uno spazio di parametri associato a ogni punto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] per 'induzione', vale a dire sperimentalmente. A partire dal 1792, anche Gauss si spinse a calcolare fino a x=3.000.000, e in una data espressione quadratica ax2+bxy+cy2+dx+ey+f, con a, b, c, d, e, f interi, rappresentasse un dato intero m per certi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] in questo modo a un punto situato fra K e F, per esempio N. Il segmento NF=EF/2n sarà infatti che questa nuova retta si trovi nell'angolo supplementare di C′AB. Facendo poi muovere Ab′ fino a B′b″ Euclid bis auf Gauss. Eine Urkundensammlung zur ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] espresso dalla [33] era già noto a Gauss. Siegel lo applicò allo scopo di dimostrare che dipende dal fatto che L(s,χ)≠0, se c è un carattere di Dirichlet modulo m diverso dal carattere a dire per quei primi per i quali F(x) si spezza in un dato modo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] cui base è l'insieme An e la cui altezza è f(xn). Questo punto di vista è particolarmente adatto per i linéaires faiblement compact d'espaces du type C(K). Il secondo, dovuto a note come teoremi di Stokes e Gauss, largamente usate in aree quali l ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...