La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] espresso dalla [33] era già noto a Gauss. Siegel lo applicò allo scopo di dimostrare che dipende dal fatto che L(s,χ)≠0, se c è un carattere di Dirichlet modulo m diverso dal carattere a dire per quei primi per i quali F(x) si spezza in un dato modo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] i quali quello, già noto a Carl Friedrich Gauss (1777-1855), delle matrici per cui α delle lacune di Hadamard, che afferma che se f(z)=∑anzn, dove an=0 tranne che per partire dal 1950, esiste sui programmi; c'è un nucleo fondamentale della materia e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] -1903): cioè una funzione f fra due spazi metrici tale che esista una costante C per cui valga sempre d(f(x),f(y))≤Cd(x,y). una regione Ω, che indicheremo con ∂Ω.
L'osservazione di Gauss trasse in inganno matematici di valore per molti anni. Essi la ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] dell'o. geometrica che si svolge nei limiti delle approssimazioni di Gauss per i sistemi ottici (raggi parassiali e sistemi di piccola si può far iniziare con l'enunciazione del principio di C. Huygens (1680) ma che s'affermò soltanto all'inizio ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] è 1 l. a cm2 =1 gauss; (b) in assoluto, cioè relativ. ingl. strip-line): v. microonde, circuiti a: III 829 c. ◆ [ELT] L. bifilare omogenea: v. trasmissione di del campo: v. campi, teoria classica dei: I 472 f. ◆ [RGR] L. del mondo: lo stesso che ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] [EMG] Cavità di L.: v. dielettrico: II 124 f. ◆ [EMG] Condizione di L.: v. elettrodinamica quantistica (v. elettrodinamica classica: II 283 c) e s'intende per forza di stesso che Sistema CGS simmetrico, o di Gauss. ◆ [MCQ] Teoria degli elettroni ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] : III 672 e e magnetismo terrestre: III 536 f). ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di Gauss-L.: v. funzioni di variabile complessa: II 781 la formulazione lagrangiana e quella hamiltoniana della meccanica analitica: v. meccanica analitica: III 662 c. ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne [Der. del lat. multiplicatio -onis, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Atto ed effetto del moltiplicare, sia nel signif. della matematica [...] c) commutativa, per cui ab=ba; (d) di annullamento del prodotto, per cui un prodotto è nullo quando, e soltanto quando, uno dei fattori è nullo; (e) di esistenza di un elemento neutro (unità moltiplicativa), che è l'unità, per cui 1╳a=a╳1=a; (fGauss- ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] 1∫x+πx-π f(ξ){ sin[(n+1/2)(ξ-x)]/sin[(1/2)(ξ-x)]}dx; rappresenta la somma parziale Sn(x) di una serie di Fourier di una funzione continua e periodica di periodo 2π. ◆ [ANM] Principio di D.: v. variazioni, calcolo delle: VI 465 c. ◆ [ANM] Problema di ...
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Riemann Bernhard
Riemann 〈rìiman〉 Bernhard [STF] (Breselenz 1826 - Intra 1866) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1857). ◆ [ALG] Formula di R.-Hurwitz: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] [...] v. misura e integrazione: IV 3 f. ◆ [ANM] Integrale di R.- stereografica, il piano di Argand-Gauss: v. fibrati: II 569 c. ◆ [ALG] Teorema di R.-Lebesgue: v. trasformazione integrale: VI 299 c. ◆ [ALG] Teorema di R.-Roch: v. superfici di Riemann: V 5 c ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...