Ostrogradskij
Ostrogradskij Michail Vasil’evič (Pašennaja 1801 - Poltava 1862) matematico e ingegnere ucraino. Fu uno dei fondatori della Scuola di meccanica applicata di San Pietroburgo. Frequentò l’università [...] Ostrogradskij; la relativa formula che trasforma un integrale di volume in un integrale di superficie, comunemente attribuita a C.F. Gauss, è riportata spesso nella tradizione dei paesi dell’Est europeo come formula di Ostrogradskij. Notevole fu il ...
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numeri primi, teorema dei
numeri primi, teorema dei in teoria dei numeri, stabilisce che
dove π(n) è la funzione enumerativa dei numeri primi e logn indica il logaritmo naturale di n. Tale formula [...] grande, allora π(n) è approssimabile con la funzione
In questo senso, si scrive dunque
Il teorema, già congetturato da C.F. Gauss nel 1792 (all’età di soli 15 anni), è stato dimostrato solo nel 1896, indipendentemente, da J. Hadamard e dal ...
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Bolyai
Bolyai János (Kolozsvár, Transilvania, 1802 - Marosvásárhely, Transilvania, 1860) matematico ungherese. Costruì, indipendentemente da C.F. Gauss e da N.I. Lobačevskij, una geometria non euclidea, [...] I suoi studi sul quinto postulato di Euclide iniziarono verso il 1820, sotto la guida del padre Farkas (amico di Gauss). Il manoscritto, terminato nel 1829, venne pubblicato nel 1832 come appendice all’opera paterna, con il titolo Appendix scientiam ...
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Matematico (Beaune 1746 - Parigi 1818). Studiò nella scuola militare di Mézières, dove fu poi (1768-80) prof. di matematica. In questo periodo elaborò un metodo razionale per la rappresentazione grafica [...] da un'elevata sintesi di tecnica e scienza; egli è anche ricordato come uno dei fondatori della teoria delle equazioni alle derivate parziali e della geometria differenziale (rigate sviluppabili, ecc.), insieme con L. Eulero e C. F. Gauss. ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] fu richiamato a Gottinga. Dal 1831 collaborò con K. F. Gauss a ricerche sul magnetismo terrestre: appartengono a questo periodo risultato non era "di natura tale da suscitare speranze", per J. C. Maxwell, invece, fu l'indirizzo che lo spinse nel 1864 ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] costituire ivi un secondo paranco a n2 rami: indi andiamo a costituire tra C e C′ un terzo paranco ad n3 rami; e così via: sospendiamo all'estremità quei punti è da lui postulata, non dimostrata. C. F. Gauss in un lavoro, che offre uno dei più ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] Lambert e da A. M. Legendre, i quali meglio lumeggiano e completano quelli del Saccheri - doveva affermarsi in pieno con C. F. Gauss (1777-1855), che fu il primo ad avere chiara la visione di una geometria indipendente dal postulato di Euclide. Poco ...
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QUADRICHE
Guido Castelnuovo
. Si designa col nome di quadrica ogni superficie di 2° ordine, vale a dire il luogo dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano un'equazione quadratica [...] e nelle applicazioni, il sistema delle quadriche confocali o omofocali. Incontrato da P.-S. Laplace (1799), J. Ivory (1809) e C. F. Gauss (1813) nel problema dell'attrazione esercitata da un ellissoide, fu studiato sotto l'aspetto geometrico da ...
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RECIPROCITÀ
. 1. Si dicono genericamente "teoremi di reciprocità" talune proposizioni, appartenenti a rami diversi della matematica, nelle quali vengono messe in luce proprietà simmetriche, di cui godono, [...] reciprocità dei residui quadratici, intravvisto da Eulero e dimostrato in casi particolari da A.-M. Legendre, in generale da C. F. Gauss (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 9); e un altro esempio è fornito dai teoremi di reciprocità (di cui il ...
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PIAZZI, Giuseppe
Luigi GABBA
Astronomo, nato in Ponte di Valtellina il 16 luglio 1746, morto a Napoli il 22 luglio 1826. Ricevuta la prima istruzione nel borgo nativo e in Como, la completò a Milano; [...] ; l'incitamento cioè a osservazioni per la ricerca di altri pianeti, ricerca fecondissima di successi; e la scoperta di C. F. Gauss del metodo per determinare l'orbita di un astro circolante intorno al Sole con osservazioni fatte durante breve tempo ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...