WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] di poco pregio".
"La sua opera poetica e letteraria fu rivolta immediatamente alla vita, e sebbene egli non cercasse -Berlino 1928, pp. 4 seg., 108 segg.; G. Manacorda, "Le Grazie" di C. W. W., in Studi di filol. moderna, II (1909), pp. 259-319; ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] V, 573); e quando Augusto fu insignito della dignità di pontefice massimo (6 marzo del 12 a. C.), volle fondato sul Palatino un su una moneta di Q. Cassio Longino, del 60 a. C. circa. Più frequente ricorre la figura della dea, rappresentata seduta in ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] all'infuori dei primi due e degli ultimi quattro libri, ne fu indubbiamente la diretta fonte. Non vi è più nel centro invadenza e, soprattutto, con la stessa compatta consistenza umana. Se c'è un poeta medievale che, a leggerne l'opera, dia ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] -giugno 1989), pp. 33-40; H. Costa, Sobre a pós-modernidade em Portugal: Saramago revisita Pessoa, ibid., pp. 41-48; T.C. Cerdeira da Silva, José Saramago entre a história e a ficção: uma saga de portugueses, Lisbona 1989; AA.VV., Viaggio intorno al ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] 'analogo libro del contemporaneo C. Perrault che vi attinse in notevole misura. Fu stampato nel 1477 e nel 449-519; cfr. anche XXX pp. 365 e 378; XXXII, pp. 745-48; F. C. Schlosser, V. v. B., Hand- u. Lehrbuch f. könig. Prinzen, Francoforte 1819 ( ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] U. Saba, A. Palazzeschi, J. Cocteau, C.E. Gadda, F.G. Lorca, S. Penna, W.H. Auden. Fondamentale fu l'apporto delle donne che scrivevano di omosessualità. . Burroughs, U. Le Guin, S. Delany, C. Barker). E poi le nuove disuguaglianze socioeconomiche, il ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] fece parte del senato dell'Irlanda libera; nel 1923 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Anche il poeta . Edition Club 1924. Vers. ital.: Tragedie irlandesi, a cura di C. Linati, Milano 1914; poesie tradotte in La Rosa nel Vento, di F ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] lavorò, in modo intermittente, per circa trent'anni (e che fu pubblicato tra il 1946 e il 1958), è la sua risposta a Al Que Quiere!), a c. di B. Lanati, Roma 1979.
Bibl.: J. M. Brinnin, W. C. Williams, Minneapolis 1963; W. C. Williams. A collection of ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] delle sue rime apparve a Parigi nel 1489; il testo fu riveduto da Clément Marot nel 1533; le edizioni moderne, condotte Èpître à ses amis, La reqùête à Monsaigneur de Bourbon, Le débat du cœr et du corps de V. (il poeta ha trent'anni: 1461), ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] di poeta e quella politica di capitano e statista. Nella lirica fu autore di un bel canto religioso e di parecchi epigrammi, magyarra (L'influenza della poesia italiana su quella ungherese), ivi 1875; C. Széchy, Gróf Z. M., Budapest 1896-1902; A. A. ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...