In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] un edificio in scala ridotta (o reale per alcuni suoi particolari) fu molto diffuso nelle epoche passate: m., in argilla, cera e emerse nel corso della ricerca si può far risalire all’opera di J.C. Maxwell e di lord Kelvin. Un esempio è il famoso m. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] 1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) fu distrutta al tempo dell'occupazione francese. Dal 1508 al 1511 sono ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] è un n. positivo; b) il prodotto di due n. positivi è un n. positivo; c) ogni elemento di Z o è positivo, o è lo zero, oppure il suo opposto è dei n. primi:
che fu congetturato da Gauss e dimostrato poi, nel 1896, da J. Hadamard e C.-J. De la Vallée ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois, che verso reazioni di fotodisintegrazione e ricombinazione, fra loro in equilibrio statistico; c) il processo-r (rapido) e il processo-s (lento ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] dettagliata di tutti i casi possibili, la seconda invece fu dimostrata falsa da Raj C. Bose, Sharad S. Shrikhande ed E.T. due volte». Come per sottolinearne la natura frivola, il problema fu pubblicato nel “Lady’s and Gentleman’s Diary” nel 1850. ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] che ha in un punto qualsiasi della sua traiettoria C, il proiettile ripercorre C in senso inverso; ossia che i fenomeni meccanici sono , detto tubo di T. e dal 1667 barometro da R. Boyle, fu descritto da T. in una lettera del 1644 a M. Ricci, seguita ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] chiamatovi in coincidenza della fondazione della grande Biblioteca, poco dopo il 300 a. C. Il progetto che sottende gli Elementi rimane ipotetico. Certamente non fu scritto come un manuale di propedeutica matematica, poiché l'opera non si adegua all ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] b; 2) a∙b; 3) ab (leggi: a per b). Il simbolo × fu introdotto da W. Oughtred. Moltiplicare a per b, se si tratta di numeri interi, 1) proprietà associativa: a∙(b∙c)=(a∙b)∙c; 2) proprietà distributiva: a ∙ (b+c)=a∙b+a∙c; 3) proprietà commutativa: a∙b ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] che avevano parteggiato per la Rivoluzione e l'Impero. Fu chiamato, sotto la Restaurazione, anche a insegnare all'École un sistema di equazioni differenziali ordinarie o alle derivate parziali. Il C. è anche il creatore, insieme con B. Riemann e K. ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] , con 102 lettere indirizzate a Galileo. E fu per l'interessamento di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all'operazione oggi detta integrazione definita. A buon diritto il C. è quindi considerato, insieme a I. Newton e G. ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...