«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] istituzionale: la destinazione dei lazzaretti ai folli fu una svolta nella rappresentazione sociale del disturbo mentale Squarotti), Torino, UTET, 1961-2002, 21 voll.Lombroso, C., La medicina legale nelle alienazioni mentali, Torino, Fratelli Bocca ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] forse dal motto attribuito alla famiglia de’ Rossi allorché, nel 1301, fu cacciata dalla città: «L’uomo si muta / E perché? Per vinazzi (‘luogo piantato a vigne’). Quanto a Broccaindosso, non c’entrano né la soma degli asini, né recipienti tirati sui ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] , alberi, e fiumi, chiese, palazzi e case di povera gente … ma vi fu un tempo in cui la morte e la paura della morte furono quotidiani come il chiunque mi rechi offesa: in tutto il paese non c’è una sola persona disposta a credere il contrario. ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] di fatica e letizia, di passi e uccelli, prodigi. La strada che non c’è più, ora è anche la strada del poeta Marco Vitale, porta a una Pontiggia, a Valerio Magrelli (il suo Ora serrata retinae fu per me una rivelazione), a Roberto Rossi Precerutti. ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] (quest’ultima, com’è noto, per non offendere nessuno fu interpretata da un uomo truccato, lo scultore e attore Plinio una forma accorciata di Rainèri/Ranièro e il colore non c’entra nulla), fiorentino: potrebbero doversi al regista fiorentino le ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] suo pensiero, secondo cui parlare significa compiere un atto, fu sviluppato nelle sue lezioni all’Università di Harvard, che (1962). How to Do Things with Words. Trad. it. C. Villata, 1987. Come fare cose con parole. Genova: MariettiBerruto, ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] cui peraltro era il lato B nel 45 giri).E dopo Napule è c’è una discografia che non si conta con l’avvio di Mascalzone latino, nome con cui anni più tardi fu battezzato il team velico partecipante alle regate dell’America’s ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] addosso, l’unico a non aver ricostituito, ad aver deciso che le cose dovevano restare com’erano, imprigionate nel mondo che fu. Come imprigionato pare lui, a Giulia in assenza e Valentina in ricordo e frustrazione, a donna schermo che pure mica bene ...
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La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] VII). La scoperta, annunciata per la prima volta nel 1886, fu infatti contesa tra due studiosi, il tedesco Arthur Pakscher e il questa ragione, tra i principali meriti di questo libro c’è la proposta di un metodo di rappresentazione critica della ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] la cui testimonianza bastò ai promulgatori delle leggi? Chi, (vi) chiedo, fu garante per loro a quel tempo e per voi nel tempo presente (scil italiano, secondo la sesta e ultima edizione tedesca di C. E. Georges, Torino Rosenberg & Sellier, 1898. ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...