GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Mendelssohn, Berlioz, Chopin, Liszt, Grieg e Saint-Saëns, mostrò una predilezione per Brahms, Schumann, Čajkovskij, musicians, IX, London-New York 2001, pp. 911 s.; J. Hunt, C. M. G.: discography and concert register, London 2002; Die Musik in ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] Hansli le bossu; 1911-14).
Secondo Camille Saint-Saëns (di cui la ballerina interpretò l’atto unico arrange un nid de ses bras blancs...”».
Parigi, Bibliothèque-Musée de l’Opéra, C. Z., Dossier d’artiste, [include anche gli scritti di Zambelli L’art ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] paese che scarpe,
attraverso guerre di classe, disperati
quando solo ingiustizia c’era.
Voi, quando sarà venuta l’ora
che all’uom un ” della musica: la “francesità” è incarnata da Camille Saint-Saëns, ed è la francesità “progressiva” di chi si sente ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] Salomone. La cultura greca, già a Sparta nel 7° secolo a.C., assegnò un ruolo di primaria importanza alla musica e al canto in quella francese (Charles Gounod, Jules Massenet, Camille Saint-Saëns), tedesca (Wilhelm Richard Wagner) e russa (Aleksandr ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] sono da annoverare le messe di P. de La Rue, C. de Morales, Palestrina, O. di Lasso, T. de Victoria, quella incompiuta di Mozart (K. 626) e quelle di Cherubini, Bruckner, Verdi, Saint-Saëns, Fauré.
M. nera Rito di offerta al diavolo consistente nella ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] non è del resto da cercarsi nell'ambiente francese (che all'infuori di Saint-Saëns ben poco si occupa di severo sinfonismo e piuttosto si dà al teatro, felicemente esprimendosi con C. Gounod e con il geniale G. Bizet), ma in Germania, dove abbiamo ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] più espressive.
Troviamo in J. B. Rameau un precursore di C. W. v. Gluck. Egli introduce larghissimo movimento in orchestra spetta a Rimskij-Korsakov, il quale ha molte affinità con Saint-Saëns, ma ne differisce per un maggiore sfoggio di virtuosità e ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] N. J. Platel, F.-A. Servais (2), Brahms (doppio concerto per violino e violoncello), Schumann, A. C. Piatti, E. Lalo, Goltermann (8), Rubinstein (2), Saint-Saëns (2), Dvořák, D. Popper, L. Forino, I. Pizzetti, R. Zandonai, A. Casella, M. Castelnuovo ...
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TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] di Busoni da J. S. Bach, di Respighi da Frescobaldi, di Saint-Saëns da Gluck e Haydn, di V. D'Indy da Rameau, di Martucci per liuto del Cinquecento, da clavicembalisti italiani e francesi.
C'è infine da ricordare la trascrizione dotta, cioè quella in ...
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TIERSOT, Jean-Baptiste-Élisée-Julien
Roberto Caggiano
Musicologo, nato a Bourg-en-Bresse (Ain) il 5 luglio 1857, morto a Parigi il 10 agosto 1936. Studiò al conservatorio di Parigi con Savard, J. Massenet [...] e C. Franck e dal 1883 al 1909 fu direttore della biblioteca di quel conservatorio. È stato uno dei più eminenti studiosi del canto popolare e a edizione delle opere di Gluck, diretta dal Saint-Saëns; ha curato la trascrizione e l'armonizzazione ...
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rapsodia
rapsodìa s. f. [dal gr. ῥαψῳδία]. – 1. L’arte, la tecnica e l’attività del rapsodo, e la composizione stessa recitata o cantata: la r. fu praticata nell’antica Grecia; le r. omeriche. Per estens., letter., componimento poetico di...