Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] algebra nota come algebra di Boole; si interessò altresì della possibilità di un calcolo delle proposizioni.
C.S. Peirce
In seguito l’opera fu continuata dallo statunitense C.S. Peirce e dai tedeschi R. Grassmann ed E. Schröder. La l. deve a ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] introdurre altre operazioni specifiche, dette peirciane o schröderiane, dai nomi dei logici C.S. Peirce e E. Schröder che le hanno studiate per primi. Date due r. R ed S sull’insieme I, dicesi loro prodotto relativo o concatenazione e si indica con ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] che esprimono le stesse cose’.
Il contributo di C.S. Peirce
Una più completa teoria dei s. si deve a C.S. Peirce. Sulla base dei suoi presupposti metafisico-epistemologici, Peirce individua la relazione significativa, il processo di semeiosi ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] ha ripreso una distinzione già introdotta da C.S. Peirce. Vengono così chiaramente distinti nell’a. due a. matematica è l’introduzione dei punti all’infinito nel piano ordinario; s’introduce un nuovo ente, il punto all’infinito di una retta e delle ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] si è in seguito resi conto che il ragionamento scientifico supera l'antinomia accademica deduzione-induzione dei maestri greci: C.S. Peirce ha dato una definizione al nuovo metodo, simile a quello usato dagli investigatori dei romanzi gialli, e lo ha ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] in termini di probabilità. L’assunzione di una radicale casualità è poi alla base della metafisica di C.S. Peirce, il quale pone il c. come un carattere stabile dell’universo che ne spiega la varietà e diversità. Al fondamentale uso della nozione ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...]
Canoni di previsione
I metodi matematico-statistici di previsione s'avvalgono ormai di un apparato tecnico imponente, che può R., Studies in human biology, Baltimore, Md., 1922.
Peirce, C.S., A theory of probable inference, Boston 1883.
Poincaré, H ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] il determinismo.
Il filosofo e matematico americano Charles S. Peirce (1839-1914) aveva già deciso di compiere questo c2=σ(z) sono uguali (come stabilito da Galton), indicato con c il loro comune valore e posto f=σ(y), risulta:
Quest'ultima ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] da William S. Jevons e da Charles S. Peirce (e dalla sua scuola).
William S. Jevons e Charles S. Peirce
William S. Jevons caratteristiche: 'a=(=a' [riflessività]; 'se a=(=b e b=(=c, allora a=(=c' [transitività]; 'se a=(=b e b=(=a, allora a=b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] [la classe dei punti] una categoria qualunque di enti, e con c ε ab una relazione qualunque fra tre enti di quella categoria […]. È Gottlob Frege (1848-1925), e negli Stati Uniti da Charles S. Peirce (1839-1914).
Nel 1889 Peano dà alle stampe il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder unico per la pay-tv e l’apparire...