. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] );
addossato, è quello che ha faccia e dorso ed è posto dorso a dorso con un altro (c, fig. 12);
fermo è l'animale che posa su tutti i piedi (d, fig. 12); von Hefner, Norimberga 1855); F. Hauptmann, Das Wappenrecht, Historische und dogmatische ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] nella T. orientale, per es. a NorŞuntepe (H. Hauptmann, 1968-74) nella regione di Keban. Nella stessa area corso) dove si sta esplorando la via sacra. In Caria, Iaso (D. Levi, C. Laviosa, dal 1960, in corso) ha reso una buona sequenza di livelli dell' ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] dichiarando fin dalla prefazione del suo primo volume di commedie: "non c'è dramma (play, pièce) senza conflitto".
L'idea di dramma il dramma tende ai toni alti ed è accostabile alla tragedia (Hauptmann); altrove, p. es. in Francia (Dumas figlio) e m ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , 7/152, 4/76, 2 lanciasiluri; Taranto (ex-tedesco, 1911), 3184 t., 26 nodi, c. s.; Quarto (1911), 2900 t., 28 nodi, 6/120, 7/76, 2 lanciasiluri; Libia Becque, Hervieu, De Curel, Ibsen, Sudermann, Hauptmann) risentirono qual più qual meno l'influsso ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] in uso nel reame di Go (cinese: Wu) che, nel sec. III d. C., comprendeva press'a poco la regione di Shanghai. b) il Kan-on, ora la Shaw, Gorki, Ibsen, Maeterlinck, Racine, Corneille, Hauptmann e altri. Fra i più reputati drammaturghi odierni vanno ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e dei russi, ma anche per l'affermazione di Hauptmann e di Sudermann, acclamato allora come ardito novatore. Oriente, Milano 1878; Fr. Crispi, Politica estera, Milano 1912; E. C. Corti delle Catene, Il conte Corti al Congresso di Berlino, nella Nuova ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Ramon López Soler (morto nel 1836) con la collaborazione dell'inglese C.E. Cook e di due esuli italiani, Luigi Monteggia e Fiorenzo sua lirica nella commedia Girasol; s'ispirava a Gerhardt Hauptmann in Els Vells e al Maeterlinck in Focfollet e Cendres ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] quella delle 7e; nel '700. P. es.:
Di tale combinazione C. Debussy fece uso con maestria probabilmente non uguagliata da altri; dopo . di A. Mazzuccato, 2ª ed., Milano s. a.); M. Hauptmann, Die Natur der Harmonik und der Metrik, Lipsia 1853; A. von ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] lo "Schauspielhaus", il quale divenne il teatro di G. Hauptmann, di Thoma, di Schnitzler, di Max Halbe, e 97; F. Kronegg, Illustrierte Geschichte der Stadt München, ivi 1903; C. Theodor von Heigel, Die Münchener Akademie von 1759 bis 1909, ivi ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] maestro a sua volta di August Wilhelmi (1845-1908); M. Hauptmann, Kompel, N.A.E. Saint-Lúbin, Ole Bull e ancora Laub (1832-1873) e a F. Zaijo; da A. Bennewitz discendono C. Halir e il più illustre pedagogo del nostro tempo Ottocaro Sěvčík (1852-1934 ...
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