CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] altre rime, a cura di G. Rossi, Bari 1930, pp. 47 s.; cfr. anche pp. 331 s.). Ma in questi anni il C. fu in contatto soprattutto con Giambattista Marino, che certo ebbe modo di conoscere e frequentare assiduamente negli anni che il poeta trascorse a ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] paio d'anni scelto Castelvecchio di Barga a suo luogo di ritiro e di attività creatrice, lontano dalla vita ufficiale. Il C. fu di prezioso aiuto al poeta per una ventina di anni occupandosi dei suoi affari letterari ed economici, e questo fece con ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] Maria (1472) e di Massimiliano, (1515), di importanti autonomie amministrative (Grandi, p. 114).
Fra i suoi conterranei, il C. fu particolarmente legato a Girolamo (o Giacomo) Trecchi, preposto della collegiata di S. Agata in Cremona, membro di una ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] congreghe studentesche del tempo; anzi di quell'ambiente scapigliato, nel quale era conosciuto col soprannome di Ponzio, il C. fu uno dei rappresentanti più in vista, tanto da essere oggetto di alcuni epigrammi latini raccolti dal Sanuto (Venezia ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] interessi della feudalità; sicché "alcune e nobilissime famiglie" chiesero ed ottennero contro di lui l'intervento delle autorità.
Il C. fu imprigionato nelle carceri della Vicaria e qui morì - a quanto pare prima che fosse celebrato il processo - il ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] del Petrarca, il quale oltre a citare l'amico nei Trionfi, come abbiamo visto, lo ricordò con tenerezza in un'altra delle Familiari (IX, 2).
Il C. fu seppellito a Messina nella cappella di famiglia nella chiesa del Monte Carmelo. Sul ricco sarcofago ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] , a partire dal 1875, sulla rivista Il Preludio, fondata, proprio in quell'anno, a Cremona da A. Ghisleri.
Il C. fu uno dei collaboratori della rivista che, al suo apparire, ottenne l'incoraggiamento del Carducci. Questi, in una lettera al Ghisleri ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] Probabilmente il soggiorno napoletano non fu breve: la C. fu allora in relazione con varie . Napoli Signorelli, Storia critica de' teatri, IV, Napoli 1789, p. 138; C. Lucchesini, Memorie e docum. per servire all'istoria del ducato di Lucca, VI, ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il cielo, la terra, il mare e l'inferno.
Il soggiorno fiorentino del C. fu interrotto per volontà di Urbano VIII, che lo nominò arciprete di Terlizzi in Terra di Bari, dove, di lì a poco ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] , s. I. né d.), che celebra patrizi e letterati veneziani contemporanei dell'autore, con ampio ricorso ad inserzioni virgiliane. Il C. fu anche autore di un Carmen elegiacum de laudibus Andreae Gritti e di un De regum amicitia. Poema ad Franciscum I ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...