CARDANI, Pietro
Mario Gliozzi
Nato a Padova il 21 ott. 1858 da Giovanni Antonio e da Adele Ghisleni, nel 1871 si trasferì con la famiglia a Palermo, dove conseguì la laurea in fisica nel 1881. Ma già [...] 1908.
Morì a Parma il 5 dic. 1924.
Assorbito dagli impegni civili, politici e accademici, l'attività scientifica del C. fu modesta per estensione e per contenuto, rivolta soprattutto al chiarimento di ricerche di altri sperimentatori. I suoi lavori ...
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Macaluso Damiano
Macaluso Damiano [STF] (Palermo 1845 - ivi 1932) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Catania (1876) e poi (1886) in quella di Palermo. ◆ [OTT] Effetto M.-Corbino: intenso effetto [...] Faraday presentato da vapori in prossimità di righe di assorbimento in un intenso campo magnetico: v. magnetoottica: III 571 c. Fu scoperto nel 1898 da M. e O.M. Corbino in vapori di metalli alcalini. ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] ridotte, degli oggetti verso cui si rivolge il forellino o l’obiettivo. Il principio su cui si fonda la c. oscura fu intuito già da Aristotele e successivamente descritto dallo scienziato arabo Alhazen, vissuto a cavallo dell’anno Mille. Descrizioni ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] prime particelle ‘strane’, i mesoni o kaoni, la Λ ecc. Nel 1956 C. Cowan e F. Reines rivelano per la prima volta un neutrino osservando la di assi destrorsa da una sinistrorsa. Ma nel 1957 fu scoperto che i processi che hanno luogo tramite le ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] il suo luogo ‘naturale’, finito perché compiuto e perché non c’è processo all’infinito nella catena verticale dei motori e dei 12° e il 13° sec.; dalla metà del 13° sec. fu soprattutto la f. aristotelica a essere accolta nelle sue linee fondamentali. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] tra massa ed e., l’e. totale di un corpo è espressa da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la finanziario necessario alla sua utilizzazione. Il 19° sec. fu quindi dominato dall’uso del carbone, che determinò la divisione ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] un punto del fronte d’onda considerato inizialmente. Il principio fu poi integrato da A.-J. Fresnel (1820), e di rifrazione assoluto, n, del mezzo stesso, dovendo risultare n=c/v, con c velocità della luce nel vuoto. Il principio di Huygens-Fresnel ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] Composizione virtuosistica basata sulla ripetizione ostinata e senza pause di una stessa, rapida, figura ritmica. Il termine fu usato per la prima volta da C.M. von Weber nell’ultimo movimento della Grosse Sonate op. 24 per pianoforte; tra gli altri ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] in funzione della lunghezza d’onda – e fu parzialmente risolto dall’ottico C. Hall, nel 1729, con l’invenzione di si usa un t. di Schmidt (fig. 1D). Al centro di curvatura c di uno specchio sferico è posta una lamina di vetro, detta lastra correttrice ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] con uno spettro discreto di energia. La natura dei raggi γ fu identificata ancora più tardi, quantunque, già nel 1903, Becquerel avesse esso, nel diseccitarsi, può emettere uno o più nucleoni; c) reazioni di alta energia, le quali sono più complicate ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...