CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] anni, che trovò il centro motore ne La Voce, il C. fu piuttosto spettatore che attore. Collaborò al Marzocco dei fratelli Orvieto primi, il quotidiano dei fratelli Albertini (1925), sicché il C. fu costretto a mettersi in ombra. L'ascesa del fascismo ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] annessi, che ricoprì dal 1880 fino alla morte, che avvenne a Firenze il 20 marzo del 1883.
La raccolta delle Poesie del C. fu pubblicata postuma nel 1885 a Firenze presso il Barbera, a cura del figlio Giorgio Camillo; a cura della figlia Bice e del ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] i suoi contatti con il mondo culturale romano, caratterizzato dalla presenza di numerose accademie oltre alla celebre Arcadia, dove il C. fu accolto con il nome di Perelao Megaride e riscosse un discreto successo, figurando tra i poeti della raccolta ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] si distinsero variamente nel campo della letteratura e dell'erudizione: Alfonso, Camillo e Ippolito.
Al servizio dei Gonzaga, il C. fu in relazione, da Mantova e da Roma, con la figlia di Isabella d'Este, Eleonora Gonzaga duchessa d'Urbino, e con la ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] di recarsi a Roma come segretario dei brevi di papa Pio VII. Morì a Bessude il 22 apr. 1817.
La produzione del C. fu abbondante, comprendendo il poema sacro e il carme descrittivo, la poesia didascalica e l'elegia. Il poema De Sardoa intemperie ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] - con i suoi due figli, Lucilio e Pompilio.
A Ravenna il C. morì nel settembre del 1482. Il notaio che rogò l'atto di ha richiamato l'attenzione A. Campana. Il commento del C. fu studiato e ripreso ripetutamente nella cerchia degli eruditi faentini e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ,cc. 326r-329v) non datata e non firmata ma indirizzata a Giacomo Boncompagni, il figlio di Gregorio XIII che del C. fu il principale cliente e patrono romano. L'autore si presenta come un vecchio soldato in disgrazia che disquisisce di cose militari ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] zia materna Virginia Mosca era madre di Monaldo Leopardi; la zia paterna Anna era madre di Giulio Perticari, che del C. fu, oltreché cugino, l'amico più caro. Tra i suoi familiari vanno ancora rammentati il fratello Luigi, che partecipò alla campagna ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ibid., f. 97r).
Appena ultimati gli studi giuridici, il C. fu incaricato, sul principio del 1553, di consegnare al duca dall'ottobre 1568 al gennaio 1569.
Negli anni 1567-70 il C. fu in contatto con i fratelli Castelvetro, che lo avevano pregato di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Luiso, pp. 268 ss.; Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito del papa, il 3 aprile, il C. fu lasciato inopinatamente a Firenze.
Per lettera a G. Correr, 4 maggio (Luiso, p. 219; Rotondi, p. 59), egli attribuì la disgrazia ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...