CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 1912, a Milano, pubblicò Le cocottesche, in versi liberi, con prefazione di A. Palazzeschi. L'influenza palazzeschiana sul C. fu notevole: dal verso snodato ed elettrizzato alla poetica del divertimento irridente. Ma, viceversa, anche in Palazzeschi ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] dinanzi a una folla plaudente di dimostranti che iniziò immediatamente la raccolta delle sottoscrizioni per le vie, e il C. fu scelto quale deputato per la consegna al re dell'ultimatum. Nel gennaio 1849 veniva eletto presidente del Circolo italiano ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] rilevare il generale regresso della vita culturale durante il pontificato di Callisto III.
Proprio in quest'anno altresì il C. fu protagonista di sconcertanti polemiche, che mettono in evidenza non solo la sua attitudine alla maldicenza, ma anche l ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] del 1529 o agli inizi del 1530.
In quel periodo Clemente VII era a Bologna, e la morte del C. fu tenuta nascosta da quanti aspiravano a succedergli nei suoi benefici ecclesiastici: fu così sepolto segretamente e senza onori, e ai letterati suoi amici ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] Caracciolo, vescovo di Melfi dal 24 giugno 1486 e morto intorno al 1494 (cfr. C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, p. 189). Il C. fu ascritto al "seggio" Capuano, membro cioè del più distinto patriziato cittadino, e in questa ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la libertà in licenza e ritardato così il trionfo della causa nazionale".
Alle successive elezioni per la Costituente toscana il C. fu nuovamente eletto, sia per il compartimento di Firenze sia per quello di Pisa, ma optò per il primo. Si mantenne ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] (Milano 1909), oppure critiche severe e persino aspre. Ma tutto ciò rimase in gran parte entro confini regionali; altrove, il C. fu quasi ignorato dalla critica più autorevole.
Divenuto, intanto, impiegato dell'Ufficio distrettuale delle imposte, il ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] del duce, Galeazzo Ciano, ed altri gerarchi, A. Starace, R. Farinacci, G. Buffarini Guidi. Dopo sei mesi nel carcere romano di Regina Coeli, il C. fu confinato a Lipari, dove rimase fino alla caduta di Mussolini.
Drammatico dunque il cammino del ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] di lettere classiche chi non abbia senso e perizia dell'arte e della bellezza" (Scritti, p. 21), il C. fu interprete finissimo e felicissimo dell'umanità, soavità e melanconia virgiliane, compiacendosi, come già il Tommaseo, di congiungere il nome ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] compì i primi studi, e infine la stabilì definitivamente a Cortona. Particolarmente importante per la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, che gli trasmise la propria ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...