L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] nessuno ebbe fortuna; e l'opposizione, specialmente dei cattolici, fu sempre assai salda e consapevole.
Nell'art. 29 della stranieri fossero stati uniti mediante matrimonio concordatario italiano); c) non può esser considerato in frode alla legge ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] che di esso furono privati alcuni soci latini dopo la pace del 338 a. C. In epoca più vicina (cioè alla fine della repubblica e al principio dell in iure cessiones (la legis actio non fu mai praticabile dagli stranieri). Sicché, riassumendo, la ...
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. Circoscrizione amministrativa (X, p. 412). - Le circoscrizioni amministrative italiane. - Al 21 aprile 1936 il Regno si suddivideva in 94 provincie (con le due ultime create di Littoria e di Asti) e [...] Imperia, Montepulciano, Monza, Sant'Angelo dei Lombardi, Isernia, Urbino, Vigevano. Con r. decr.-legge 18 ottobre 1934, n. 1879, fu istituita la sede del tribunale in Lodi; con decreto-legge 15 ottobre 1936, n. 1892, in Littoria; con decreto-legge 25 ...
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Uomo politico britannico, nato il 14 settembre 1864, figlio terzogenito del 30 marchese di Salisbury. Eletto deputato conservatore nel 1906, combatté, da fervente anglicano, tutte le iniziative parlamentari [...] al potere i conservatori sotto Stanley Baldwin (maggio 1922), il C. entrò nel ministero come Lord Privy Seal, con l' di cancelliere del ducato di Lancaster (novembre 1924), e fu di nuovo membro della delegazione britannica alla Società delle Nazioni, ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] ad arrendersi nella fortezza di Centuripe. Caduto nelle mani di Guglielmo l'Estendart, fu accecato e impiccato (1270). Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore di diritto civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere di Ferdinando ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] peggiori del suo tempo, pur difettando di estro poetico. Fu uno dei concorrenti nel certame coronario del 1441. Le opere ristampato da G. C. Galletti insieme col Liber de civitatis Florentiae ecc. di F. Villani, Firenze 1847), fu scritto fra il 1559 ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] diverse Meditazioni (μελέται) su varie questioni.
Il B. fu tra i più risoluti avversarî dei tentativi d'unione con ἱερῶν κανόνων, I-IV (Atene 1852-54). Poesie e lettere presso C. Horna, Die Epigramme des Theodoros Balsamon, in Wiener Studien, XXV ( ...
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Giuridicamente, l'avviamento è quella possibilità di lucri futuri che un'azienda ha in relazione a cause svariate, quali la bontà dell'organizzazione interna, le qualità personalí del titolare, la réclame [...] dei suoi segni distintivi, ecc. Dai giuristi, l'avviamento fu a lungo considerato come un bene a sé stante, un obietto di diritto (M. Rotondi, in La Corte di Cassazione, 1926, c. 531).
Secondo che si concepisca l'avviamento come elemento a sé stante ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] 'esercito napoleonico, lasciò Pavia ritornando in Toscana. Quivi fu dal granduca nominato, nel 1797, assessore del supremo esposizione del diritto penale.
Fuori del campo penale si debbono al C. le opere seguenti: De igne et luce dissertatio (Lucca ...
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A) Diritto sostantivo. - La pena dell'"arresto" (pena prevista per le contravvenzioni) si estende oggi, sotto l'impero del nuovo codice penale del 1930, da cinque giorni a tre anni (art. 25), ed è scontata [...] ordine o mandato dell'autorità giudiziaria quando appaia che il fatto fu compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una della persona e delle circostanze del fatto (art. 241); c) anche fuori dei casi di flagranza, quando v'è fondato ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...