Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] dei Longobardi dall'arianesimo al cattolicesimo romano e fu fissata da Liutprando (c. 113) nella quota di un figlio; la dell'eredità a un fiduciario con l'obbligo di devolverla interamente a scopi pii (c. 11, 13, X, de test. et ult. volunt., 3, 26: ...
Leggi Tutto
Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] e la difesa militare previsti dal decr. legisl. luog. 27 luglio 1944, n. 159.
Il precedente decreto 22 aprile 1945, n. 142 fu modificato dal decr. legisl. luog. 2 agosto 1945, n. 466, entrato in vigore il 4 settembre 1945 nel senso che la competenza ...
Leggi Tutto
Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] di notizie "false, esagerate o tendenziose".
Per le riunioni, la C. ha fatto cadere numerose norme della legge di p.s. del 1931 di sé (Sandulli); in un secondo momento l'indirizzo fu dichiaratamente rovesciato (Branca), fino a sopprimere tutta una ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] Parigi 1929, p. 362 segg.
Delitto politico.
Chiarissima fu per i Romani la necessità di garantire lo stato dalla la guerra civile. Per la Francia, il Code Pénal (libro III, tit.1, c.1, art. 75-78). Per la Germania, Strafgesetzbuch (art. 80-91); per ...
Leggi Tutto
. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] dell'emanazione continua di leggi di rinnovo di anno in anno, fu sostanzialmente mantenuto in vigore, pur con qualche aggiornamento, fino alla l norme per l'edificabilità dei suoli.
Equo canone. - C'è poi da ricordare il disegno di legge n. 465 ...
Leggi Tutto
Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] (che a quel punto, a differenza di quella tedesca, fu una sorta di compiuta traduzione in lingua nazionale della disciplina europea economico che solo nell'a. può trovare l'antidoto di cui c'è bisogno e che anzi può essere raggiunto e colpito con ...
Leggi Tutto
Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] si parla in genere della soggezione delle opere pie al vescovo (c. 3, X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio di Trento affini alle antiche, religiosamente di ben diverso valore), fu appunto in esse che si ebbero i primi frutti ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e filosofiche. Tra il 1095 e il 1117 (probabilmente questo fu l'ultimo anno di vita di Ivone) escono da quella feconda e ne individuò le derivazioni dal diritto canonico, F. C. Moser, G. C. Kohler, C. F. Treitschke.
Il sec. XIX segna il fissarsi ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] leggi civili, derivano a carico del coniuge per colpa del quale la separazione fu pronunciata.
Bibl.: G. Filangieri, Scienza della legislazione, Catania 1791; C. Ferrini, Pandette, Milano 1905; E. Pessina, Elementi di diritto penale, II, Napoli 1883 ...
Leggi Tutto
LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] di cittadino libico fu attribuita: a) al figlio, dovunque nato, di padre cittadino italiano libico, o, nel caso questi sia ignoto, di madre cittadina italiana libica; b) alla donna maritata a un cittadino italiano libico; c) ai nati in Tripolitania ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...