Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] stato e grado del processo, come prevede l’art. 100 c.p.c., disponendo che «per proporre una domanda o per contraddire alla le critiche divennero sempre più appassionate (G. Calvino, C. Dumoulin) man mano che il divieto, in realtà largamente eluso ...
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Giurista francese (Vitré, Bretagna, 1519 - Cesson 1590); sostenitore del diritto feudale e consuetudinario, fortemente ostile al diritto romano, avversò l'indirizzo di C. Dumoulin, che ai suoi principî [...] s'ispirava. Tra le opere: Commentaires sur les quatre premiers titres de l'ancienne coutume (1568); Commentaire sur le titre des donations de l'ancienne coutume (1584) ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...]
A. Romano, Allergia da farmaci, in Trattato italiano di allergologia, a cura di C. Zanussi, Pavia 2002, pp. 779-802.
J.J. Gómez-Reino, L. 200416, pp. 13-25.
M.P. Moiton, C. Richez, C. Dumoulin et al., Role of anti-tumor necrosis factor-α ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] contenuto reale, piuttosto che il contenuto monetario, della prestazione dovuta abbandonando il principio nominalistico, formulato da C. Dumoulin (Molinaeus) nel 1547. Il perseguimento di questo scopo diventa tanto più importante quanto maggiore è la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , 4/76, 2 lanciasiluri; Taranto (ex-tedesco, 1911), 3184 t., 26 nodi, c. s.; Quarto (1911), 2900 t., 28 nodi, 6/120, 7/76, 2 lanciasiluri barbarian champion of civilisation, Londra 1891; M. Dumoulin, Le gouvernement de Théodoric et la domination des ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] R. Acc. dei Lincei, s. 5a, IX (1900); M. Dumoulin, Le gouvernement de Théodoric et la domination des Ostrogoths en Italie d' . si soleva già attribuire di preferenza al 500 d. C., pensandosi che la celebrazione dei decennalia allora fatta potesse ben ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] furono numerati e per la prima volta nell'edizione di Carlo Dumoulin del 1554. Opera degli editori sembra pure la divisione in poi la causa, e quindi la questione. Così: c. quia iuxta, C. XVI, q. 1, ovvero c. 51, C. XVI, q. 1. Per la questione terza ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] è anch'esso un appellativo. Però sappiamo che nacque intorno al 560 a.C. da una famiglia di proprietari terrieri a Lumbinī (ora Rummindei) nel Dumoulin, H., Der Buddhismus, Abschnitt: Modernisierungsbestrebungen in Japan, Bern-München 1963.
Dumoulin, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] (1884-85), pp. 1584-1588; Id., Lettera a P. Vettori, a cura di R. Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, pp. 29 n. 2, 34 n. 3, 35 n. 1, 139; studii... ad A. D'Ancona..., Firenze 1901, p. 466; J. Dumoulin, ... F. Morel imprimeur, Paris 1901, pp. 65, 123, 124 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] si sviluppò l’ingordigia di voler lucrare quell’interesse, anche se non c’era l’immediata necessità di un prestito in denaro. Nacque così l’ si pensi, per un confronto, a Bodin, a Dumoulin, o ai dottori domenicani della Scuola di Salamanca). Tuttavia ...
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