GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] 'Opera di Budapest (1929), quindi nello stesso anno all'Arena di Verona, ove tornò ne L'africana (1932) di 145; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, pp. 488, 498, 549, 554 s., 562, 579, ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] . Dopo aver diretto in prima italiana all'Arena di Milano I Mori di Valenza di Ponchielli Rinaldi, Francesca da Rimini, in Radiocorriere, 16-22 nov. 1958, p. 3; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] scena de Il piccolo Marat di P. Mascagni all'Arena di Verona. Più tardi raccoglierà i suoi ricordi toscaniniani , 22 maggio 1963; Il Messaggero, 27 giugno e 20 ott. 1963, p. 8; C. Alzeri, Il futurismo nella musica di G. F., in Il Secolo d'Italia, 5 ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] il 19 genn. 1916 il C. debuttò con Aida di G. C. riprese il suo posto nei ranghi del Metropolitan, rimanendovi (ad eccezione della tournée estiva del 1921 in Sudamerica, spezzata poi anch'essa da una decina di rappresentazioni di Carmen nell'arena ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] anche La Germania, il 20 ottobre, al teatro Dal Verme con C. Galeffi, sotto la direzione di G. Marinuzzi.
Nel periodo giugno (15 dic. 1915). Partecipò al grande concerto verdiano all'Arena di Milano organizzato e diretto da A. Toscanini con un' ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] dal Sud America.
Dopo aver cantato all’Arena di Verona nel 1922 (Oroveso in Norma), , pp. 51-95; J. McPherson, On films&tv, ibid., 5-6, pp. 101-103; C. Clerico, Giulio Neri, una vita nella voce, Torino 1981, pp. 55-58; R. Celletti, E. ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] prime pagine dei quotidiani. Di solito vi campeggia la cronaca: chi c’era, come era vestito, le contestazioni fuori dal teatro e Italia.
Ora è nei cartelloni di tante prossime stagioni, dall’Arena alla Scala. Che il suo nome apra la strada a nuovi ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Leonidoff, venne data anche al Regio di Torino (1920), all’Arena di Verona (1922), al San Carlo di Napoli (1923), 1978, Roma 1979, pp. 230, 233, 237, 243; G. Gualerzi - C. Marinelli Roscioni, 50 anni di opera lirica alla RAI 1931-1980, Torino 1981 ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] del borgomastro, andato in scena nel dicembre 1887 nell'arena Nazionale di Firenze.
Il G. si trasferì a Fétis, Biogr. univ. des musiciens, IV, p. 79; Suppl., I, p. 443; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 653; Enc. della musica Ricordi, II ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] percussione, 1954) e infine da Suvini Zerboni a Milano, editore a cui il C. rimase poi sempre legato: i tre Canti di poeti negri (1958, ma già opera (Variazioni e notturni, diretti da M. Arena ancora a Torino il 29 settembre successivo ed interpretati ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...