Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] pagine polifoniche, altre opere in collaborazione, tra cui Arianna (1608, con C. Monteverdi), Guerra d'amore e di bellezza (1615), La precedenza delle dame e Barriera nell'Arena di Sparta (1625), Adone (1628), vari spettacoli scenici destinati alle ...
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Trombettista, flicornista e musicista jazz italiano (n. Berchidda, Olbia, 1961). Diplomatosi presso il Conservatorio di Cagliari nel 1984, si è affermato rapidamente come uno dei più importanti nomi del [...] di atmosfere malinconiche e notturne deve molto a grandi maestri del jazz quali C. Baker, G. Evans e M. Davis; tuttavia nel corso degli (con l’Orchestra Sinfonica della Rai e l’Orchestra dell’Arena di Verona, tra le altre). Ha svolto un’intensa ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite ne è riconosciuto Rodrigo (n. Bologna - m. Parma 1749), che fu uno degli elementi principali nella compagnia di A. Sacco, di cui sposò la sorella Adriana. Passò [...] come Arlecchino, rivelando particolare abilità comica; Rosa (Venezia 1741 - ivi 1765), bellissima, sposò Francesco Arena, figliastro del celebre Pantalone C. Darbes; morì giovanissima, ma già apprezzata attrice. Attori furono anche i tre figli di ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] ) sono esemplari di un teatro di grande sottigliezza intellettuale e di forte tensione morale, mentre le commedie migliori (Non c'è pace per l'antico fauno, 1952; Narcisi e mamme, 1963) rivelano un drammaturgo spregiudicato e corrosivo nel ritrarre ...
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Attore (Venezia 1817 - Firenze 1895 circa). Figlio d'arte, esordì nel 1832 in Sicilia con C. Mancini; fu poi a Roma in varie compagnie e nel 1860 formò con Luigia Perini una compagnia propria: ma recandosi [...] in Corsica, presso Bastia, in un naufragio vide perire tutti i membri della compagnia. Lasciata l'arte nel 1862, fu a Firenze direttore di scena del Politeama, poi dal 1866 dell'impresa dell'Arena Goldoni. ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] presenza in Due cuori fra le belve (1943) di Giorgio C. Simonelli ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista numero uno della cinematografia italiana. A quel film seguirono Fifa e arena e Totò al giro d'Italia, entrambi del 1948 e diretti ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di K. Walsh-D. Wood, Oxford 1984, pp. 97-107.
C.R. Cheney, The Office and Title of the Papal Chancellor 1187-1216 atti (previsti in IV voll.) saranno pubblicati a cura dell'Istituto storico italiano per il Medioevo.
Traduzione
di Maria Paola Arena. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dal punto di vista cromatico. Le due scene che compaiono anche nella cappella dell’Arena, la Resurrezione di Lazzaro e il Noli me tangere (cat. 19 j-w; cat. 34 b, c), assumono qui un aspetto più spazioso, sebbene siano dipendenti in maniera palese da ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] potenzialità di un bios cristiano nell’arena del confronto con il paganesimo colto Plb., X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, pp. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Dei, Quodlibet parisien de décembre 1333, ivi, Ottob. lat. 280, c. 53.
Arnaud de Clermont, Commentaire des Sentences [1333], ivi, storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 654-57.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...