SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di s. Cecilia (22 novembre), in cui è stato incoronato dal papa (c. 221ab; Scalia1, I, p. 47; Scalia2, I, p. 49; , "Stupor mundi"? Kaiser Friedrich II. und die mittelalterliche Geschichtsschreibung, Wien 1999.
Traduzione di Maria Paola Arena ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica delpiniana c'è il monismo o materialismo che domina gli ambienti scientifici Settecento, in Italia Filippo Arena, fuori J. Camerarius, J. G. Kólreuter, poi e soprattutto, C. K. Sprengel, superiore ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , centrato sulla storia e descrizione dell'Arena di Verona confrontata con i principali anfiteatri molte imprecisioni e lacune) è l'Epistolario, I-II, a cura di C. Garibotto, Milano 1955; una nuova edizione, arricchita da moltissime lettere inedite ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , Bibl. naz., ms. IX A 66; e ms. Brancacc. I C 8).
Scritti di replica o di polemica contro il profilarsi, in momenti di libertà dei commerci e le proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante l'intesa col viceré, per la ferma ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] varata riforma elettorale circa la possibile irruzione nell'arena parlamentare di forze non legittimate (preoccupazioni comuni quadro di regole e di valori condivisi.
Bibliografia
Altan, T.C., Populismo e trasformismo, Milano 1989.
Bluntschli, J.K., ...
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Olimpiadi estive: Los Angeles 1932
Elio Trifari
Numero Olimpiade: X
Data: 30 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1332 (1206 uomini, 126 donne)
Numero atleti italiani: 101 (101 uomini)
Discipline: [...] francobollo commemorativo emesso per lei dalle Poste statunitensi, non c'è scritto Mildred Didrikson, ma Babe Zaharias, il nome ″ il primato mondiale di Ladoumègue. Otto giorni dopo, all'Arena, contro gli inglesi, migliorò di due decimi il suo fresco ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] primo piano sia nel buio della sala sia sullo schermo: c'erano donne che lottavano da pari a pari con i gangster una forma più precisa; al posto della chiesa fu costruita un'arena, furono sparpagliate delle seggiole dal fondo di agave intrecciata, fu ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] è che l'ingresso delle classi popolari nell'arena politica rappresenta una terrificante minaccia per la civiltà Uomo e società in un'epoca di ricostruzione, Milano 1959).
Mannucci, C., La società di massa, Milano 1971.
Marcuse, H., One-dimensional ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] energetico e temporale. Due soggetti si affrontano nell'arena della moderna ecologia: l'organismo, alla continua b) locale (stalla, fienile, altro) dove cercare la sporgenza; (c) edificio (agricolo) dove cercare il locale; (d) paesaggio rurale attorno ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] più piani, accanto al quale doveva sorgere una piccola arena, forse impiegata per lotte di animali. L'intera d'une grande place de guerre: Metz, Archéologia, 1975, 87, pp. 8-17; C. Guy, P.E. Wagner, Plans, dessins et vues de Metz des origines au ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...