GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] -1166, in Papers of the British School at Rome, VI (1913), 6, pp. 289-291; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino, III, 2, Catania 1938, pp. 499 n. 2, 505; M. Caravale, Il Regno normanno di Sicilia, Milano 1966, pp. 256 n ...
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ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte di Sicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] breve tempo, nel 1081, assentarsi dalla Sicilia.
L'A. credette allora di poter profittare dell'occasione per ribellarsi M. Amari, Storia de' Mussulmani di Sicilia, 2 ediz., a cura di C. A. Nallino, III, Catania 1937, passim; E. Pontieri, La madre di ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] il nome di Pietra di Serlone. La testa, mandata in Africa a Tamin, fu portata in giro, come trofeo, per le strade di Paris 1907, pp. 203, 207, 209, 336, 347; M. Amari, Storia de' Musulmani di Sicilia,a cura di C. A. Nallino, III, Catania 1937, passim. ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] und Gesellschaft, Leipzig 1887, Berlin 1926⁶ e ⁷ (tr. it.: Comunità e società, Milano 1963).
Viterbo, C., Solmi, A., Nallino, C. A., Costamagna, C., Corporazione, in Enciclopedia italiana, vol. XI, Roma 1931, pp. 459-465.
Williamson, P. J., Varieties ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] sino alla fine delle Crociate, Torino 1915.
M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di A.C. Nallino, III, Catania 1933, pp. 630, 831.
C.A. Garufi, Patti agrari e comuni feudali di nuova fondazione in Sicilia dallo scorcio del sec ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] ; attraverso studiosi di minor rilievo nel 18° sec. si giunge ai semitisti del 19° e 20° secolo. Come arabisti si ricordano M. Amari, L. Caetani, C.A. e M. Nallino, M. Guidi, G. e F. Gabrieli, U. Rizzitano, P. Minganti; come ebraisti, U. Cassuto, e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] probabile l'ipotesi formulata dal Mor che il ritorno del C. a Venezia, avvenuto nel 959 dopo la morte del padre ( Stiria, dal Norico (ferro; cfr. Heyd, p. 113;Schaube, pp. 33 s.;Nallino, pp. 169 ss.; Lombard, Arsenaux et bois de marine, pp. 81-87 s ...
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VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] dei califfi ‛abbāsidi, as-Saffāḥ (132-136 eg., 750-754 d. C.), e durò sino alla fine della dinastia (656 eg., 1258). Carica e che accanto al gran visir (vezīr-i evvel, vezir-i a‛ẓam, ṣadr-i a‛ẓam) pose un consiglio di visir o ministri minori, detti ...
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