ḤANBALITI
Carlo Alfonso NALLINO
. Sono i seguaci di quella, tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto riconosciute dai musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] di Aḥmad ibn Ḥanbal (cfr. II, p. 18), morto a Baghdād nel 241 èg., 855 d. C.
La scuola ḥanbalita ebbe subito numerosissimi seguaci a Baghdād e suo territorio; presto si diffuse anche in Siria, e penetrò in Egitto e in Persia. Ma Ibn Ḥanbal, oltre che ...
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GIZYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo d'origine aramaica, che significava "tributo" in genere, ma che, in base a un passo del Corano (IX, 29), designò nel diritto musulmano il testatico o tributo [...] di quell'imposta.
Bibl.: Th. W. Juynboll, Man. di dir. musulmano, trad. G. Baviera, Milano s. a. [1916], pp. 217-221 (3ª ed. olandese, Leida 1925, pp. 348-54); C. H. Becker, art. Djizya, in Encyclop. de l'Islam, ed. francese, I (1913), pp. 1082-1083 ...
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MAWLÀ
Carlo Alfonso Nallino
. Il vocabolo arabo mawlà, al plurale mawālī, ha parecchi significati, fra i quali: a) signore, padrone; b) patrono dei suoi schiavi emancipati; c) liberto, schiavo emancipato; [...] non araba non acquistavano la pienezza dei loro diritti, se non affiliandosi quali clienti a una delle tribù arabe conquistatrici (v. arabi, III, p. 830-831). Nei sensi b) e c) si stabiliscono fra i due alcuni rapporti giuridici, anche in materia di ...
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IBN YŪNUS, Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn ‛Abd ar-Raḥmān ibn Aḥmad
Carlo Alfonso Nallino
Uno dei maggiori astronomi musulmani, nato al Cairo in anno ignoto e ivi morto nel shawwāl 399 èg., giugno 1009. Per un [...] fāṭimita al-Ḥākim. Di esse soltanto una parte è giunta a noi, dispersa fra Leida e Parigi. Fece fare progressi . 16-240 (testo e trad. dei capitoli di carattere storico); A. von Braunmühl, Vorlesungen über Geschichte der Trigonometrie, I, Lipsia 1900 ...
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SHEIKH al-ISLĀM
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo "capo dell'islamismo", titolo onorifico che, a partire dallo scorcio del sec. X d. C., è dato spesso, nei paesi musulmani fuori dell'Africa settentrionale [...] consulente teologico-giuridico dell'impero (con diritto di veto a progetti di legge ch'egli giudicasse in contrasto con i di emettere fetwà (responsi teologici e giuridici) anche a richiesta di privati. Nel linguaggio francese della diplomazia l ...
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MIḤRĀB
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che nell'età preislamica indicava, fra l'altro, anche una nicchia cristiana con la statua o l'immagine d'un santo, e che nell'islamismo passò a designare [...] il califfato dell'omayyade al-Walīd I (86-96 eg., 705-715 d. C.) e, dal punto di vista architettonico, derivato dall'abside delle chiese bizantine. La nicchia è a base semicircolare o anche ottagonale, parte dal pavimento della moschea e s'eleva ...
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QIBLAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che propriamente significa il tratto d'orizzonte che sta di fronte a un osservatore, ma che nel linguaggio tecnico dei musulmani designa la direzione della [...] astronomia e di determinazione del tempo; sui varî procedimenti matematici, v. C. Schoy, art. Qibla, in Encyclopédie de l'Islām, II, 1927 .
Siccome per molti paesi la direzione della Mecca è circa a sud o sud-est, in parecchi dialetti arabi (Egitto, ...
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MAHMAL
Carlo Alfonso Nallino
. Pronunzia corrente dell'arabo letterario miḥmal o maḥimil, che propriamente significa la lettiera coperta posta sul dorso d'un cammello per farvi viaggiare le donne, [...] cassa o armatura di legno quadrata, con la parte superiore a piramide, rivestita di ricche stoffe broccate e posta sul dorso sovrani mamelucchi d'Egitto e di Siria nel 670 èg., 1272 d. C., o poco prima; cessò l'invio da Damasco con la rivolta del re ...
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IBN ISḤĀQ, Muḥammad
Carlo Alfonso Nallino
Raccoglitore di ḥadīth (v.) o tradizioni canoniche musulmane e famoso storico, nato (a quanto sembra) a Medina, ove visse a lungo, per poi trasferirsi nell'‛Irāq; [...] èg. (768 d. C.).
Oltre a una perduta storia dei primi quattro califfi compose un'opera che potrebbe chiamarsi la storia sacra dei musulmani e che constava di due parti: 1. la storia del vecchio e Nuovo Testamento dalla creazione a Gesù Cristo incluso ...
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KHALĪL ibn Isḥaq
Carlo Alfonso Nallino
Comunemente noto nell'Africa settentrionale con il nome di Sīdī Khalīl; giurista musulmano della scuola mālikita, vissuto in Egitto ed ivi morto nel 776 èg. (1374 [...] ad essere appreso a memoria per ricordare prontamente tutta la materia, esso gode grande celebrità e autorità, ma non è intelligibile senza ampî commenti. Di questi i più famosi sono quelli di alKhirshī (morto nel 1101 èg., 1689 d. C.), in due ...
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