Poeta e letterato musulmano in lingua araba, soprannominato Badī‛ az-Zamān (il Meraviglioso dell'epoca), nato a Hamadhān in Persia e in Persia vissuto e morto (398 èg., 1008 d. C.).
Diede la forma definitiva [...] al genere letterario delle maqāmāt o novelle in prosa rimata con particolari caratteristiche (v. arabi: Letteratura, III, p. 860). Ci sono rimaste anche molte sue lettere in prosa ricercata e poesie liriche. ...
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In arabo "il bicorne", epiteto sotto cui nel Corano e poi, con assai maggiore ampiezza, nella tradizione musulmana è designato Alessandro Magno nella sua veste leggendaria (v. alessandro: II, p. 338). [...] In alcuni scrittori arabi l'epiteto è dato anche a un semi-leggendario re dell'Arabia meridionale preislamica, al yemeniti dei secoli III e IV dell'ègira (VIII e IX d. C.) sostennero addirittura ch'egli fosse il personaggio al quale il Corano allude ...
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Astronomo arabo marocchino fiorito a mezzo il sec. VII dell'ègira, XIII d. C. Particolarmente si occupò delle norme per la costruzione degli strumenti astronomici; e il suo principale grande trattato su [...] principî e dei risultati). Una parte di quest'opera fu tradotta da J. J. Sédillot e pubblicata postuma dal figlio L. A. Sédillot col titolo: Traité des instruments astronomiques des Arabes... par Aboul Hhassan Ali de Maroc, Parigi 1834-1835, voll. 2 ...
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. Nome di una regola o scuola mistica musulmana, così chiamata dal suo fondatore, lo sceriffo marocchino Aḥmad ibn Idrīs al-Idrīsī (v.), nato nel 1173 ègira (1700 d. C.), e morto a Ṣabyā nell'‛Asīr (Arabia) [...] nel 1253 ègira (1837 d. C.). Ha diffusione nell'‛Asīr, nell'Alto Egitto (sede principale presso Luxor, a ez-Zainiyyah, ove vivono discendenti del fondatore) e nella Somalia italiana; qui essa è costituita in vera confraternita e porta il nome di ...
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. Confraternita religiosa musulmana fondata sui principî della regola mistica shādhilita, nel primo decennio del sec. XIX, da Muḥammad Ḥasan ibn Hamzah Ẓāfir al-Mádanī nato a Medina nel 1194 eg., 1780 [...] d. C., poi stabilitosi nella Tripolitania e morto a Misurata nel 1263 eg., 1847. Il suo dhikr (v.) ha forma austera, senza musica, canti e danze. È diffusa nella Marmarica egiziana, nella zona costiera della Cirenaica e nella Tripolitania; con ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Efemeridi, che avevano ribattuto (X [11 marzo] 1775, c. 70a-b) le accuse di affrettata condiscendenza rivolte dal Masi , Parma 1962, pp. 94-98; M. Nallino, Una cinquecentesca edizione del Corano stampata a Venezia, in Atti dell'Ist. veneto di scienze ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] al-ġarbī) come primo meridiano, rimanendo inteso che il meridiano A si trova 10° a est del meridiano C, com'è riportato nella letteratura. Non è noto da dove derivi questa divisione. Nallino (1944) ha mostrato che al-ḫwārizmī non aveva intenzione di ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] l’appoggio di Ignazio Guidi e Carlo Alfonso Nallino, grazie all’interessamento del quale aveva pure ottenuto di Udine (12-14 novembre 1987), a cura di C. Della Casa - D. Sagramoso, Brescia 1990; T. and Rajasthan, a cura di D. Dolcini - F. Freschi ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] la sua esigenza di v.sione rintetica. Proprio insieme a quelle Note nasceva nel C. il piano della Storia d'Etiopia il cui etiopici.
L'elenco dei suoi scritti è nella Bibliografia curata da M. Nallino in Oriente moderno, XXIX (1949), 7-9, pp. 103-112, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] del periodo biblico, vengono ora estesi su altri venti gradi di parentela. Già al principio del sec. I d. C. si è cominciato a preferire al levirato l'atto di rinunzia detto élizah (Deut., XXV, 5). La proibizione riguardo i sette popoli cananei ...
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