. Storpiatura medievale europea di al-Farghānī (Aḥmad ibn Muḥammad ibn Kathīr), nome d'un astronomo arabo del sec. IX. Oriundo della provincia detta Farghānah (Fergana, nell'attuale Turkestān russo), fiorì [...] a Baghdād sotto il califfo al-Ma'mūn (813-833) e i suoi primi successori; nel 247 dell'ègira (861 d. C.) fu incaricato di restaurare il nilometro dirimpetto al Cairo Vecchio, e quivi morì. La sua fama in Oriente e in Occidente è dovuta al suo ...
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. Nome della moneta fondamentale d'argento nel sistema monetario musulmano del Medioevo. Il nome e la moneta, già noti agli Arabi prima dell'islamismo, erano venuti a questi ultimi dalla Persia, che a [...] la riforma monetaria di ‛Abd al-Malik nel 77 èg. (696 d. C.). Il dirham legale, quello a cui si riportano i giuristi musulmani, ha un peso che sta nel rapporto di 7 a 10 rispetto a quello della moneta aurea base (dīnār, v.), ossia, posto il dīnăr di ...
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Chiamato Abucara da scrittori europei dei sec. XVII-XVIII, nato a Edessa e vissuto all'incirca dal 740 all'820 d. C., fu vescovo melchita di Ḥarrān (l'antica Carrhae) nella Mesopotamia occidentale. Letterariamente, [...] (mayāmir) furono editi in arabo da Costantino Bacha (Bāshā) a Beirūt [1904], e di essi l'ottavo fu ripubblicato dallo e versione francese (Un traité de Th. Abou Kurra... par C. Bacha, Tripoli di Siria [1905]); un altro trattatello arabo, edito ...
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. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] fondatore della dinastia dei Ghaznewidi e morto nel 387 èg., 997 d. C.), essi nel sec. VII èg. (XIII d. C.) diventarono popolari e soprattutto vennero applicati a cultori di scienze religiose e giuridiche; anzi in molte regioni sorse la consuetudine ...
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IBN ‛ARABĪ, Muḥyī ad-Dīn Abū Bakr Muḥammad ibn ‛Alī
Carlo Alfonso Nallino
Celebre corifeo dell'indirizzo più spinto, quasi panteistico, della mistica arabo-musulmana, nato a Murcia in Spagna nel 560 [...] confuso con l'autorevole giurista di scuola mālikita Ibn al-‛Arabī (Abū Bakr Muḥammad ibn ‛Abd Allāh) nato a Siviglia nel 468 èg., 1076 d. C., e morto a Fez nel 543 èg., 1148.
Bibl.: M. Schreiner, in Zeitschr. d. d. morgenl. Ges., LII (1898), pp. 516 ...
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Vocabolo arabo che significa "padre di . . . . . . ", o, metaforicamente, "possessore di . . . . ", "dotato di . . . . ", "abbondante di . . . . ". Esso entra nella formazione di molti nomi proprî di persone [...] soprannome inteso per lo più come onorifico) si forma premettendo Abū: a) al nome del figlio primogenito o anche, ma assai più altro assumere o ricevere la kunyah Abū Ibrāhīm "padre di Abramo"; c) oppure ad un sostantivo singolare o plurale: p. es., ...
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Chiamato al-Imām al-a‛ẓam "il sommo maestro" dai seguaci della sua scuola, è il fondatore del madhhab (sistema o scuola o rito) di diritto musulmano, che appunto dal suo nome è denominato ḥanafī "ḥanafita". [...] la carica di giudice; tanto che Abū Ḥanīfah sarebbe morto in carcere a Baghdād nel 150 èg. (767 d C.); ma se ciò corrisponda interamente a verità, è cosa impossibile a stabilire.
Abū Ḥanīfah, limitò la sua attività scientifica all'insegnamento orale ...
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. Vocabolo arabo che significa oriundo da o nato o domiciliato ad ar-Rayy. È l'epiteto di un grandissimo numero di dotti musulmani, che scrissero quasi sempre in arabo; emergono fra essi:
1. Fakhr ad-Dīn [...] Umar, teologo, filosofo e scienziato morto nel 606 eg., 1210 d. C.; v. fakhr ad-dīn ar-rāzī.
2. Abū Bakr Muḥammad e naturali, nato ad ar-Rayy intorno all'865 e morto (probabilmente a Baghdād, ove si svolse la maggior parte della sua attività) nel 311 ...
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Grande romanzo arabo di cavalleria, reso noto in Europa da parziali traduzioni francesi ed inglesi, ma soprattutto dal Lamartine (Antar, Parigi 1864, e già dal 1835 nel suo Voyage en Orient), in Italia [...] o ‛irāqena; la prima edita due volte al Cairo in 32 parti (1286 èg. = 1869 d. C. e 1306-1311 èg. = 1888-1893 d. C.), l'altra stampata tre volte in 10 o 6 volumi a Beirut (1869-1871, 1883-1885, 1908). Manca finora uno studio critico dell'opera; la più ...
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Famoso geografo e filologo arabo musulmano di Spagna, nato a Cordova, da famiglia illustre, intorno al 1028 e colà morto nel shawwāl 487 èg., ottobre-novembre 1094. Delle sue varie opere filologiche è [...] Amālī di Abū ‛Alī al-Qālī, Cairo 1344 èg., 1927 d. C. Di grandissima importanza sono le sue due opere geografiche: 1. Mu Guckin de Slane, Algeri 1857, ripubblicato postumo e senza modificazioni a Parigi nel 1911; trad. francese di Mac Guckin de Slane, ...
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