DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] da Sisto IV alla Repubblica di Venezia (1482), con documenti, ibid., pp. 396-426; C. Perpolli, l'"Actio Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti dell'Acc. d'agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XVI (1915), pp. 5, 10, 50, 55-58, 93; Id., Maestro ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. XVII, XXIV, 117, 125 n. 21; A. Castagnetti, Il Veneto nell'Alto Medioevo, Verona 1990, pp. 34-36, 151; P. Peduto, Insediamenti longobardi nel Ducato ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] religiosa della diocesi, da cui Gasparo prese spunto anche per taluni richiami disciplinari. Conclusa poi la podesteria di Verona, prima di far ritorno a Venezia il C. si recò in visita al fratello a Bologna, dove rimase dal 22 maggio al 12 giugno e ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] contrapposizione e nella guerra a tutto campo.
Eletto podestà di Verona il 25 nov. 1440, rifiutò l'incarico preferendo, il "homo in vero de grande intelletto e de sumo sapere e dotrina" (c. 225). Anche Andrea Da Mosto in tempi a noi più vicini sembra ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , i fuorusciti di Brescia, Lodi, Cremona, Como, Verona e Mantova -: egli divenne così il capo militare di . Madaro, Casale 1926, pp. 169-175; Annali genovesi di Caffaro…, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, IV, Roma 1926, pp. 67, 106; V, ibid. ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Germ. Histor., Script. rer. Lang., Hannoverae 1878, pp. 592-596; c) la Istoria Longobardorum (ff. 56a-57a), edita anche dal Waitz, ibid., Pavia dove era subentrato a Teodorico, ritorna a Verona, lasciando libero il campo alla vendetta di Teodorico ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Spira, Abramo di Frisinga, ma anche Raterio di Verona) dimostra la stima di cui egli godeva, 431, 434, 444 s., 458; Codex diplomaticus Cremoniae, Torino 1895, pp. 33-36; C. Manaresi, I placiti del Regnum Italiae, II, in Fonti per la storia d'Italia [ ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] suo zio paterno Daniele (1549-1623), già capitano di Verona nel 1602-1604 - come erede universale, è nel palazzo , 237 e 293/90-93; Ibid., Senato. Mar, regg. II, cc. 2r, 68r; 12, c. 77r; 13, cc. 367v-368r; 104, cc. 268v-269r; 105, cc. 149r, 186r, 195v ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] suddite specie a Vicenza e, in misura decrescente, a Padova, Verona, Bergamo, Brescia. E attivo, sempre a dir del G il G. in un'altra missiva - è soprattutto la donna di Tenorio. C'è, ne desume il G., l'eventualità che Corner e Tenorio si incontrino ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] gestendo l'amministrazione della mensa vescovile di Verona, di cui era titolare il fratello 87; 5, cc. 8, 10, 12, 21, 58, 73, 107, 109, 111, 116, 146; 6, c. 1; Senato, Dispacci, Germania, ff. 1, nn. 76-78 (Gorizia, 1567); 4, nn. 110-111 (Polonia ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...