CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] una donna il cui merito era quello di tenere un celebre salotto a Verona, Silvia Curtoni Verza, introdotta da un altro frequentatore, Baldassarre Odescalchi, duca di Ceri.
La C., di cui furono magnificate le doti umane ed esaltate quelle di cultura e ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] degli Uniti.
Nel 1588 veniva dato alle stampe a Verona (per Sebastiano dalle Donne e Camillo Franceschini) la Roy mon seigneur et à moi".
Nel suo viaggio di ritorno in Italia la C. moriva l'11 giugno del 1604 a Lione, dove le venne tributato ogni ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] fu anche segretario. Tra i sodali della prima ora spiccano C. Baroni, J. von Sperges, allora segretario della commissione imperiale Trento, Mss., 699; testi e documenti sono anche in Verona, Bibl. capitolare, cod. DCLXXIII.
Come poeta dialettale il G ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] fino al 1566), fu pubblicata per la prima volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda Arch. di Stato di Mantova, Documenti D'Arco, b. 84; Ibid., C. D'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani (ms.), IV, pp. 54 ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] una certa Rosa, moglie di Marrachen Verona, fino al ventenne Abramo, figlio del C., morto nell'aprile 1631, del quale XXIV (1958), pp. 317 ss.; Id., Uno stampatore e poeta ebreo: G. C., ibid., XXV (1959), pp. 23 ss.; D. Colombo, Ilghetto di Chieri, ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] ad un'edizione delle lettere. Baudi di Vesme, attraverso C. Guasti che fece da intermediario, trasmise tutti i . Torelli, Ostiglia 1920, pp.XIX-XCII, 203; II, acura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 28, 30, 174, 397; G. La Rocca, in B. Castiglione ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] del G. e di un altro canonico veronese G.B.C. Giuliari, che, ancor lungi dalla vera e propria analisi di mons. L. G., in Mem. dell'Accad. di agricoltura, commercio e arti di Verona, LXXI (1895), pp. 168-173; L'Ateneo religioso, XXVII (1895), f. 1359 ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] uno or da un altro pezzi..." (Epistolario, a cura di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 1309), si comprenderà perché II, 2, Brescia 1760, pp. 1193-96; L. Simeoni,Le origini del Comune di Verona, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., XXV, I (1913), pp. 49-51; ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] dal 1835 al '42, si trasferì a quello di Verona e, l'anno seguente, a quello di Cremona; in 21 luglio 1900; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1911, II, pp. 156 s.; C. Colò, I vecchi rifugi della SAI: il "Bolognini", in Boll. della Soc.Alp. ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] storica, a Il gobbo (1960) e Il processo di Verona (1963), che illuminano con secca tensione cronachistica i risvolti (1970), da V. Pratolini, L'eredità Ferramonti (1976), da G.C. Chelli, entrambi di Mauro Bolognini, Ninfa plebea (1996) di Lina ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...