Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] la cultura veneta. Atti del Convegno di studi (Venezia, Padova, Verona, 30 marzo-5 aprile 1966), Firenze 1966, pp. 117- , Galatina 1998, pp. 39-59 (in partic. p. 51).
C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] 'influenza arcadica rimane tuttavia assai forte; le Favole (Verona 1783, in seguito più volte ristampate e aumentate fino 23; M. Fubini, introduzione a Lirici dei Settecento, pp. LXXVII-LXXX, XC-C. Sul B. critico: F. Flamini, A. B. e i suoi studi ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] alla posizione di Maffei, che nella quasi contemporanea Verona illustrata (1732) negava pressoché ogni influsso straniero Dissertazione XXXII sopra le antichità italiane, a cura di C. Marazzini, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Muratori, Ludovico ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] la sua villa), al Consultore amministrativo di Verona; contribuì a fondare e partecipò alla direzione dell narratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 84 s.; M. Parenti, C. aParigi, in L'Osservatore politico-letter., VII(1961), pp. 111 s.; E ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] Orazioni ed elogi, Firenze 1890; G. Parini, Il Giorno, Verona 1891; G. Leopardi, Prose, ibid. 1892. Numerosi gli altri critica, a cura di W. Binni, I e II, Firenze 1960-62, passim; C.Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Ravenna 1965, pp. 75, 189, 259, ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] apprezzati a utilizzati anche da A. Cesari (Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Verona 1824-26) e da P. Costa (La Divina Commedia... con brevi note di P. C., Bologna 1826-1827).
La collaborazione del B. al Giornale arcadico durò per tutta ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] , 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, 1697; Verona 1749; Rime varie (nella raccolta di L. Bergalli , Lirici urbinati del sec.XVI, in Le Marche, III (1903), pp. 1-3; C.L. Nicolay, F. Pacheco & the Italians, in Modern language notes, XX(1905), ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] (con ricordi vari e documenti); F. Trevisan, Spigolature capparozziane, Verona 1899; G. Rizzato, Studi di G. C., Vicenza 1921, con bibliografia degli scritti di e sul C.; un elenco di 44 pubblicazioni del C. era stata compiuto dal Rumor, cit., I, pp ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] veneziano, opposto al cardinale Michiel, che teneva allora la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In sinodali del 1488 C l'editto contro le dispute sull'unità dell'intelletto. Sono anche da consultare: C. Marcello, In ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] -384 (ivi il testamento del 1411); G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921 p. 4 ss. Il documento riguardante il convento di S. Stefano degli Olivi, in C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, p. 251; ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...