CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] 115v; Ibid., Camerlengo del Cons. dei Dieci,Giuramenti, reg. 1486-1506, c. 163r; Ibid., Capi del Cons. dei Dieci,Lettere dei rettori e di ipettanti la città di Vicenza... (per nozze Valle-Bagolini), Verona 1863, p. 10; A. Ventura, Nobiltà e popolo ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] 289, 350 e passim; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 84; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau . Vicende pubbliche e private del casato di s. Luigi, Verona 1990, pp. 602-607; P. Litta, Le famiglie ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] Trentino, per compiere una manovra di accerchiamento su Verona. In seguito, il comando dell'esercito piemontese , 213-215; E. Dandolo, I bersaglieri di L. M., Milano 1934; C. Pisacane, Guerra combattuta in Italia nel 1848-49, a cura di A. Romano ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] pensare che il Senato lo avesse scelto per questa ragione. Ma c'entrava pure un qualche suggerimento di W. A. von Kaunitz, Giordano della Biblioteca nazionale di Torino (v. G. Gentili Verona, Le collezioni Foà e Giordano della Bibl. naz. di Torino ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] cui ebbe inizio il vescovato di Egino. Sembra infatti che vescovo di Verona fino a poco prima del 780 (o, secondo altri, fino al versi indicano anche E. come committente di un libro. Ma c'è ancora dell'altro da cui è possibile trarre conclusioni. A ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] , i quali affermano che il B. si trasferì a Verona al soldo degli Scaligeri. È probabile, però, che, appena per la storia d'Italia, II, p. 98; Ferreto de' Ferreti, Le opere, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1908, p. 294; II, ibid. 1914, pp. 6-8 (nn. 42 ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] letterarie che possono servire al Giornale de' letterati d'Italia, (Verona) 1737, II, p. 200; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori Fassò,Avventurieri della penna nel Seicento, Firenze 1923,passim; C. Morandi,Una polem. sulla libertà d'Italia..., in ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] comandante delle truppe venete) e a riparare a Verona, dove giunse il 9 novembre, mentre gli umori ; 33, cc. 119r, 131r-138r, 157r; 34, cc. 19r, 23r, 101v, 223v; 35, c. 15r e passim; Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 80, nn. 24-32 ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] in onore di Ugo Procacci, Milano, 1977, II, pp. 598-613; C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Cinisello Balsamo, 1987, pp. 10-66; L’architettura a Verona nell’età della Serenissima (sec. XV-sec. XVIII), a cura di ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] , e che morì a soli sessant'anni), fu nominato podestà a Verona, dove rimase dal maggio del 1545 al luglio '46, in una qualcosina attraverso il classico ricorso all'evasione fiscale (del resto, c'era abituato: si è visto come il Sanuto, una trentina ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...