BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] quelle a carattere geografico, che B. conosceva personalmente i luoghi di cui parla (cfr. le descrizioni di Lucca e di Pisa, c. 139 r, e di Verona, c. 149 v); e anzi talvolta ce ne fornisce la prova (cc. 139 v e 147r-v).
Moltissime sono le fonti cui ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] (di cui ci resta un'epistola, non datata, al G., conservata in Mss., 233 della Bibl. civica di Verona, c. 99r), il trevigiano Girolamo Bologni (che indirizzò Ad Dominicum Gallum secretarium apostolicum, identificabile col G., l'elegia III, 32 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e poesie varie, a cura di A. Avena, Bari 1928 (rist., a cura di C. Garibotto, Verona 1955); Verona illustrata (Verona 1732), con una nota introduttiva di L. Magagnato, Verona 1974-75; Dell'impiego del denaro, a cura e con studio introduttivo di G ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a Isabella, in Studi veneziani, XLVII, 2004, pp. 365-379); I. Quadranti, La biblioteca di casa Pindemonte, Verona 2009, I, pp. 103-229; C. Cappelletti, Ozio e virtù in fatto di belle lettere, cit. Abaritte: ed. A. Ferraris, Modena 1987. Prose ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] sul finire della vita egli si recava ancora due volte al giorno nel salotto dell'amica, e quando nel 1819la C. dovette allontanarsi da Verona, egli si trovò sperduto, costretto, a recarsi in altre case, quando era abituato, come voleva la sua "antica ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] dopo comparve la successiva fatica del F.: Alfredo Tennyson, Idilli. Liriche. Miti e leggende. Enoc Arden. Traduzione di C. Faccioli, Verona 1876. La traduzione di un autore tanto diverso dal Byron, ma tanto più vicino, col suo semplice e delicato ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] 2003, pp. 275-289; S. Verdino, G. P. teatrante, in Vittorio Alfieri e Ippolito Pindemonte nella Verona del Settecento, a cura di G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005, pp. 501-524. Sulle poesie: M. Tatti, Le tempeste della vita. Letteratura degli esuli ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro Alighieri, confluì nel sec. 16° in e dignità accanto all'ultraterrena. Al centro del pensiero di D. c'è infatti la concezione d'un duplice dovere per l'uomo: ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio allo Studio. Non c'è prova che conoscesse il greco. Tra il 1492 e il quindici anni di ribellione. Nel novembre-dicembre fu a Verona presso l'imperatore, che era intervenuto personalmente nella guerra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Gian Galeazzo nel giro di pochi anni s’impadronisce di Verona e di Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei l’arco della Pace di L. Cagnola a Milano, gli interventi a Genova di C. Barabino, a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...