FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] con Bernardino Vitturi (1555) e in seguito forse anche a Verona. In patria il F. continuò ad avere incarichi di grande del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 161-181; L. Cosatti, Notizie intorno a C. F., in Saggio di rime e prose…, pp. 5-15; E.A. Cicogna, ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Nazionale di Napoli (cfr. G. Billanovich, p. 393; C. Tristano, La biblioteca di un umanista calabrese: Aulo Giano Parrasio si esalta l'azione pacificatrice di Francesco Barbaro, pretore a Verona tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria ...
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Trust, destinazione patrimoniale e concordato preventivo
Francesco Macario
La tematica degli atti di destinazione e, in particolare, del trust in funzione liquidatoria è diventata di particolare attualità, [...] muovendo dal presupposto secondo cui l’art. 2645 ter c.c. sarebbe norma definita “sugli effetti” (e non 2014, in www.expartecreditoris.it.
7 In tal senso, sembra anche esprimersi Trib. Verona, 13.3.2012, in Fallimento, 2012, 972.
8 App. Trieste, 19. ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto probabilmente nel 1400 (è stato edito nel 1967 a Verona da C. Cenci). In esso, prendendo le mosse dalla creazione, l'autore tenta di dimostrare - in polemica evidente e aspra, anche se ...
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La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] che l’IVA ha un grado di privilegio molto basso secondo la previsione dell’art. 2778 c.c.
2 Si vedano Cass., 16.5.2012, n. 7667; Cass., 30.4.2014, Conf. Cass. pen., 31.3.2016, n. 8804.
4 Trib. Verona, 10.4.2013, in Fall., 2014, 320, con nota di Miconi ...
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I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] Trib. Roma, 8.2.2012. Per un’analisi cfr. Agabitini, C., Tutela possessoria e beni comuni. Il caso del cinema Palazzo, in Cfr. Harvey, D., Il capitalismo contro il diritto alla città, Verona, 2012.
17 Cfr. Lucarelli, A., Note minime per una teoria ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] 1470 assunse un altro rettorato in qualità di podestà a Verona, dove dovette restare poco più di un anno, dal già morto, ma il tenore del documento (Ibid., Senato, Terra, reg. 9, c. 162r) è ambiguo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] allo stesso cardinale, una lettera di Gabriele da Verona che raccomanda il testo al vicario generale dell'Osservanza , Venezia 1752, I, pp. 31 s.; II, pp. 335 s.; G.B.C. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV e d. sue opere a ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] Cortesi, narra come, essendo stato chiamato a Verona dal vescovo Gian Matteo Giberti, ne avesse approfittato stor. Capitolino, Notarile, Sez. I, vol. 464; Camera Capitolina, Cred. I, t. 3, c. 81v; t. 17, cc. 63v-64r, 65r-66r; t.20, cc. 98v, 157v; t ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] a Treviso (che tenne per sé), anche Bassano e Castelbaldo, che cedette al C.; furono riconosciuti i diritti del C. su Padova e il distretto, mentre gli Scaligeri rimasero signori di Verona, Vicenza, Parma e Lucca.
L'intesa aveva in sé i germi di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...