CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catalogo), Venezia 1958, p. 63; R. Longhi, Una mostra a Verona, in L'Approdo letterario, I(1958), p. 7; L. Puppi, C. da Verona e il "Maestro del Giudizio di Paride" al Bargello, in Cultura atosina, XII (1958), pp ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] il padre, tornando in patria dove sposò, sembra, una ricca vedova di 88 anni che, morendo, gli lasciò ogni avere. A Verona il C. divenne ben presto famoso ed eseguì numerose opere: un contemporaneo, il Dal Pozzo, loda in ispecie "tre grandi quadri di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] un vasto Stato signorile comprendente, con Gian Galeazzo Visconti, Verona, il Monferrato e Perugia.
I Visconti e gli Sforza
e I. Rota (2003-2009); area Garibaldi-Repubblica di P. Nicolin, C. Pelli e studio Pei-Coob-Freed (2003-2010); Mecenate 79 di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Gian Galeazzo nel giro di pochi anni s’impadronisce di Verona e di Vicenza, tolte agli Scaligeri con l’aiuto dei l’arco della Pace di L. Cagnola a Milano, gli interventi a Genova di C. Barabino, a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Udine.
Arte e architettura
Sviluppo monumentale e i Cavalli per la facciata (sostituiti da copie; 4°-3° sec. a.C., Museo di S. Marco), la Madonna Nicopea (10° sec.). La ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] rimase agli Scaligeri sino al 1387, passando poi con Verona sotto Gian Galeazzo Visconti. Datasi a Venezia nel 1404, B. Longhena nel giardino Salvi. Alla fine del 17° sec., di C. Borella sono i palazzi Barbieri poi Piovene e Leoni-Montanari, la ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] eclettiche di M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a Bologna, famose per i loro Stone (1939) e i successivi ampliamenti di P. Johnson (1953, 1964), C. Pelli (1984), Yoshio Taniguchi (2004); Solomon R. Guggenheim museum (1943-59 ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Federico I Barbarossa la cosiddetta Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si fuse con Verdi (1847). Il Palazzo delle Debite, neoromanico, e il Museo Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con opere di ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] a Nizza Monferrato (costruita più tardi con disegni del Vittone); d'interesse maggiore è il tabernacolo di S. Nicolò a Verona, realizzato da C. e G. B. Ranghieri. Tornato a Modena nel 1680, vi attese al completamento del Palazzo ducale. Negli ultimi ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] sua pittura subì fortemente l'influenza dei divisionisti (Autoritratto, Milano, Brera; Officine di Porta Romana, Milano, Banca Commerciale). Con C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini firmò (1910) il manifesto dei pittori futuristi, e di quel ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...