PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c.d. portico del paradiso, addossato al portale nord del transetto Pordenone), il paliotto di S. Maria in Organo a Verona.
Pittura e miniatura
Nessun frammento pittorico altomedievale si conserva a ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] o commemorativo, ma era stato usato, già nei secc. 5° e 6°, per la costruzione di c. in tutta l'Italia settentrionale (Santa Croce a Ravenna, Ss. Apostoli a Verona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta a croce con bracci molto corti (quasi ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] nella cultura gotica Milano competeva con la borghese Firenze e Verona scaligera; nel nuovo stile gotico avvenne la trasformazione del con L.A. Muratori, giuridico-economici con P. Verri e C. Beccaria), di cui fu aspetto non secondario l'impulso dato ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] Arles, da Nîmes a gli Alyscamps, senza dimenticare Verona e i grandi monumenti antichi di Milano.Per comprendere l'étude paléographique de leurs inscriptions, BSNAF, 1968, pp. 96-115; C. Gnudi, L'art gothique au sud des Alpes, in L'Europe gothique ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di Parigi e nella chiesa di S. Giovanni in Valle a Verona, e a quello di Gorgonio ad Ancona (Mus. Diocesano d'Arte M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1364 al 1430, Archivum ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] cripta esterna, consacrata nel 980, in origine a due piani, la c.d. Ramwoldkrypta, posta a E, al di là dell'abside, collegata 142), il Sacramentario di s. Volfango, (ca. 992-994, Verona, Bibl. Capitolare, LXXXVII) e il sacramentario che Enrico II fece ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] settentrionale, da S. Lorenzo di Verona in particolare (Salmi, 1954). Il Cristianesimo nei primi secoli, in Immagini e memorie di Spoleto, Spoleto 1963, pp. 9-15; C. Pietrangeli, Le origini e l'epoca romana, ivi, pp. 17-24; G. Antonelli, Il ducato ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di cultura monastica, Niederzell, fu fondato nel 799 dal vescovo di Verona Egino, la cui chiesa - uno spazio a navata unica conclusa da non solo la chiesa, ma tutto il complesso monastico; la c.d. Cluny II, l'abbaziale voluta da s. Maiolo e ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta archeologica del Veneto, a 4, pp. 35-38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] tradizione antica (per es. nel duomo di Modena, con l'inserimento delle c.d. metope).Questi dati elementari, intesi a dare un'idea del t. non più di m 5, come nel caso del S. Stefano di Verona (Verzone, 1942, pp. 173-174); altri esempi noti sono l' ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...