PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , Verona 1980", Verona 1982, pp. 325-341; W. Dorigo, Venezia. Origini, Milano 1983; G. Lorenzoni, Per Padova protolongobarda, in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 71-76; Le pitture del Santo di Padova, a cura di C ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del sec. 9°, si ebbe a volte la disposizione di clausura e c. a O della chiesa per motivi di ordine estetico: questo avvenne a Cefalù, Genova, S. Giovanni in Laterano, Pistoia, Verona, Ratisbona, Magdeburgo, Coimbra).Non sempre le cattedrali si ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 125; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973; J. Decaens, Recherches récentes concernant la maison 1-17; 10, 1972, pp. 63-87; 12, 1974, pp. 1-30; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, Oxford 19692, I; J. Revault, B. Maury, Palais et ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] già nel sec. 10° in forme limitate al solo spazio absidale (duomo di Ivrea; S. Stefano a Verona), fu ripresa e sviluppata al principio del Mille nella c. di St. Wiperti a Quedlinburg, in quella di St. Michael a Hildesheim (1015), a basse colonne con ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] uno in marmo (Lib. Pont., I, p. 375); Gregorio II (715-731) rifece il c. di S. Paolo (Lib. Pont., I, p. 397) e costruì quello di S. dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. 360- ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mus.), il thíasos bacchico e le scene di caccia al falcone della c.d. villa del Falconiere ad Argo (Argo, Archaeological Mus.) o l dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. 273-283 ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] muratura e un'incisione del ponte della Pietra di Verona, Atti e Memorie della Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. VI, 29, 1977-1978, pp. 273-299; C. Jurecka, Brücken. Historische Entwicklung. Faszination der Technik, Wien 1979 ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] L'Orange, L'originaria decorazione del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] caduta dell'Impero romano, P., come Verona, fu designata dagli Ostrogoti quale seconda Pavia romanica: testimonianze monumentali e storico-artistiche, ivi, pp. 102-107; C. Maccabruni, La Torre Civica come luogo della memoria, in La Torre Maggiore ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dell'abbazia di Klosterneuburg, oggi allo Stiftsmus., forse realizzato a Verona, prima metà sec. 12°; c. Trivulzio, nel duomo di Milano), l'area mosana e la Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale di Cluny, 1049-1109; piede di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...