CHILONE (Χίλων)
G. Sena Chiesa
Legislatore spartano; visse nella I metà del VI sec. a. C.; riformatore delle disposizioni di Licurgo, fu considerato uno dei sette sapienti. Il nome di Ch. appare, assieme [...] mosaico di Colonia, probabilmente della fine del II sec. d. C., da lunga chioma, naso aquilino e folta barba. Un frammento è citato dal Bernoulli come esistente nella Biblioteca Capitolare di Verona, proveniente da Roma.
Bibl.: J. J. Bernoulli, ...
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GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] a Carino; ma l'anno stesso (284 d. C.) fu da questi vinto presso Verona e ucciso (Ep. de Caes., xxxviii, 6).
, da una barba cortissima ed ispida.
Bibl.: Henze, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2456, s. v. Aurelius, n. 75; Prosop. Imp. Rom., I, Lipsia ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] con scene di circo, due sarcofagi, una statua di togato e ritratti, provenienti da F. e dintorni.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 753; G. Dominici, Fulginia, Verona 1935; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tav. CCXLI; G. Dominici, L ...
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LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] il 39 a. C., durante la sua campagna in Siria ed in Asia Minore. È un ritratto di tradizione ellenistica, dalle nome inciso (Verona, Museo Civico) eseguito intorno al 100 d. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, Monaco 1901, p. 197; C. Albizzati, in ...
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TURPILIUS
P. Moreno
Pittore romano dirango equestre, originario della Venezia, del I sec. d. C.
È ricordato da Plinio come un contemporaneo, autore di buoni quadri che si conservavano a Verona (Nat. [...] in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 498; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948. c. 1431, s. v., n. 12; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 127; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 37 s.; I. Calabi ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] rappresentazioni di T. nell'arte antica sono incerte: si potrebbe riconoscerlo in una figura giovanile del rilievo del museo di Verona, più difficilmente in una pittura pompeiana; ora in un frammento ceramico da Spina.
Bibl.: Van der Kolf, in Pauly ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...