Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] contro la sua elezione per acclamazione al congresso di Verona del 1984. Soprattutto nei suoi carteggi di quegli anni
Bibliografia degli scritti di N. B. 1934-1993, a cura di C. Violi, Roma-Bari 1995; sito web allestito dal Centro Studi Piero ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] L'edizione più completa delle Opere è quella stampata a Verona, nel 1737-38, in quattro volumi, con la collaborazione the "Pastor fido", in Romanic Review, XLIX (1958), pp. 252-268; C. Garboli, G., B., in Enc. dello spettacolo, VI, Firenze-Roma 1959, ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] stesso anno 1073 è attestata la presenza di A. in Verona insieme con Beatrice e Matilde di Tuscia, le quali conducevano 1947, pp. 235-285 (e cfr., sul medesimo argomento, C. Erdmann, Die Entstehung des Kreuzzungsgedankens, Stuttgart 1935, pp. 223- ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] a Venezia, rimase con Tintoretto la principale fonte di ispirazione per lo stile del C. maturo.
è difficile datare con esattezza le prime opere del C. dipinte a Verona: la pala Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] stesso doge era già stato assassinato, lo si trova a Verona quale testimone in un atto riguardante Leonardo Michiel, figlio , XI, 1-2, Berolini et Novi Eboraci 1975, ad Indicem; C. Cipolla, Note di storia veronese, in Nuovo archivio veneto, n. ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] 1805, ristampa di quella del 1784) e quella di B. Sorio (Verona 1851) entrambe in tre volumi.
Fonti e Bibl.: J. M. univ. toscane, XXVIII (1908), pp. 3-51; L. Frati, P. de' C. e l'opera sua, in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, . Études… en l'honneur de P. Goubert, Toulouse 1984, pp. 443-452; C.M. Brown, La Grotta di Isabella…, Mantova 1985, pp. 24, 26 s., ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dell'Italia settentrionale per proseguire gli studi. Fu dapprima a Verona, quindi a Parma presso il matematico I. Belgrado, a vagliò criticamente le teorie chimiche di T.O. Bergman e di C.W. Scheele e presentò alcuni dei risultati da lui ottenuti ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] da respingersi (cfr. I placiti del "Regnum Italiae ", 11,1, a cura di C. Manaresi, Roma 1957, in Fonti per la storia d'Italia, XCVI, pp. 337-339 , prevenuta da A. che occupò la Chiusa di Verona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] ibid., Erede di G. Scotto, 1587).
Di un transito per Verona, nel corso del 1587 (forse in occasione di una visita alla famiglia G. Bardi. Le musiche per questi spettacoli furono scritte da Cavalieri, C. Malvezzi e dal M., cui si devono il II e III ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...