DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp XVI (1916), pp. 110-166; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Genève 1921, pp. 121 s ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] per loro né simpatia né stima" (testo e lettere in Carteggi di C. Cavour, I, pp. 296-305). Il F., arrivato a Palermo, A. De' Stefani, Gliscritti monetari di F. F. e Angelo Messedaglia, Verona 1908; G. Prato, Pagine disperse di F. F., in Atti della R ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] fu portato a 100 ducati. Alla morte di G. P. Berti, il C. fu eletto secondo organista (23 genn. 1639), con 140 ducati annui aumentati , che portò poi al teatro S. Eufemia di Verona (26 ottobre) in un'esecuzione documentata anche dalle corrispondenze ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di Jesù Cristo”; o la “meschinella” che copia il codice 46 della Comunale di Verona, miscellanea domenicana che raccoglie opere del C. e frammenti della predicazione di fra’ Giordano da Pisa. Tuttavia non mancano presenze estremamente significative ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] o commemorativo, ma era stato usato, già nei secc. 5° e 6°, per la costruzione di c. in tutta l'Italia settentrionale (Santa Croce a Ravenna, Ss. Apostoli a Verona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta a croce con bracci molto corti (quasi ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] settembre 1510, mentre le truppe veneziane assediavano Verona tenuta dagli Imperiali, fu intercettato un messaggio inviato ottobre 1423 (A.S.V., Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 22, c. 54).
20. Naturalmente non si può escludere che l'elenco ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] nettamente sulla percezione del possibile danno futuro. Non c'è dubbio che l'uso della droga trova una Arlacchi, P., Imprenditorialità illecita e droga: il mercato dell'eroina a Verona, Bologna 1990.
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur, Wien ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] in alcuni teatri) maffeiana Ilteatro italiano (III, Verona 1725, pp. 291-376). Segue il colpo di 3014/50; 3060/I; Ibid., Mss. Correr, VI/317, 330; Ibid., Mss. P.D., c 756/53; 2500/X, 3; Arch. segr. Vaticano, Nunziatura Venezia, 87, cc. 129r, 142r- ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] 1989; a Brandi (con le lettere di risposta di Brandi a M.), in C. Brandi, M., a cura di M. Pasquali, Roma 1990; a Carlo Garberi, E. Pontiggia; M. ultimo. Nature morte 1950-1964 (catal., Verona e Venezia), a cura di L. Mattioli Rossi, Milano 1997; G. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ai politiques e che risale al suo soggiorno parigino: c'è chi pur oggi continua a ritenere che la "bestia 1593: nuova grave denuncia da parte di fra' Celestino da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...