CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 125; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973; J. Decaens, Recherches récentes concernant la maison 1-17; 10, 1972, pp. 63-87; 12, 1974, pp. 1-30; K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, Oxford 19692, I; J. Revault, B. Maury, Palais et ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] centrale per le successive prove del maestro a Ferrara e Verona (Verzar, 1968; Verzar Bornstein, 1985), ma costituisce in Val Maira, Studi piemontesi 6, 1977, pp. 120-122; C. Segre Montel, Antiche biblioteche e codici miniati in Valle di Susa, ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] vent’anni dalla scomparsa della fondatrice (la Schiavinato morì a Verona il 17 novembre 1976 e proprio nel 1999 è stata avviata cristiana nell’Italia del ‘900, Assisi 1997; A. Majo, A.C. Ferrari: uomo di Dio, uomo di tutti, Milano 1994.
10 Dalla ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] letteratura non ha mancato di sottolineare le diversità regionali, non c’è ancora uno studio che metta in diretta correlazione la e prospettive, a cura di S. Zaninelli, 3 voll., Verona 1996.
M. Fornasari, V. Zamagni, Il movimento cooperativo in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] già nel sec. 10° in forme limitate al solo spazio absidale (duomo di Ivrea; S. Stefano a Verona), fu ripresa e sviluppata al principio del Mille nella c. di St. Wiperti a Quedlinburg, in quella di St. Michael a Hildesheim (1015), a basse colonne con ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] uno in marmo (Lib. Pont., I, p. 375); Gregorio II (715-731) rifece il c. di S. Paolo (Lib. Pont., I, p. 397) e costruì quello di S. dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. 360- ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] s., 163, 166 s., 171-174, 179 s.; I. Ciampi, M. A. C., in Opuscoli vari, storici ecritici, e cura di P. E. Castagnola, Imola 1887, La Galleria Colonna a Roma, in Tesori d'arte delle grandi famiglie, Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] M. M. B., Bologna 1904, e Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi "gioco". Nota agli Amorum libri del B., in Convivium, VII (1935), pp. 27-30; C. Altucci, B. lirico, in Giorn. stor. d. lett. ital., CVI (1936), pp. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mus.), il thíasos bacchico e le scene di caccia al falcone della c.d. villa del Falconiere ad Argo (Argo, Archaeological Mus.) o l dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. 273-283 ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] che si disputavano a nord-ovest di Dublino sin dal 632 a.C. Si trattava di un insieme di gare di corse, di salti e sempre, mutuano i colori: la 'Ginnastica' a Trieste, la 'Bentegodi' a Verona, la 'Virtus' a Bologna, la 'Colombo' a Genova, la 'Barion ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...