DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] indivisibile da Kufstein fino alle chiuse di Verona". La profonda recezione del messaggio sociale leonino L'Italia dopo il fascismo 1943-1968, Bologna 1970. Si veda anche E. Ragionieri-C. Pinzani, Dall'Unità ad oggi, in Storia d'Italia, Einaudi, IV, 3 ...
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Politico e statista (Pieve Tesino, Trento, 1881-Sella di Valsugana, Trento, 1954). Di ispirazione cattolico-liberale, D.G. fu il principale protagonista del primo decennio della Repubblica italiana. Presidente del Consiglio dal 1945 al 1953, incarnò, dal 1947, la linea politica del , fondata sulla collaborazione ... ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica italiana, subendo per ciò un arresto di 22 giorni. Laureatosi, militò nel 1905 nell'Unione politica ... ...
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Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio della Repubblica. Presidente del Consiglio dal 1945 al 1953, egli incarnò ‒ a partire dal 1947 ‒ la linea politica ... ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, in questa App.). Il settimo ministero, fondato sulla coalizione DC-PRI durò fino al giugno 1953. ... ...
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Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta impegnata nella lotta irredentistica, come vicepresidente del comitato d'agitazione trentino (1903), ... ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 288v), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III. ff. 1-56), Verona (Bibl. Capitolare, 367 ff. 141-210), Città del Vaticano (Bibl. 10 ff. 61 ss., d. 11. 18 ff. 323 ss.; Bibl. Alta, II. C. 8; Bibl. Nacional, 12149 ff. 24-25v, 100v-103v, 119-122), Napoli ( ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] clerc pendant un certain nombre d’années, sans besoin d’autre séminaire [...]. C’est à ce système qu’on doit de n’avoir, dans la majeure Atti e Memorie della Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona», 169, 1987-1988, pp. 1-88.
3. Secondo ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] nr. 6, pp. 1475-1496.
26. A.S.V., Arte Seta, b. 99/99, fasc. 39, c. 16, 1654, risposta da Verona all’inchiesta dei revisori e regolatori dei dazi: «Verona può aver circa 40 padroni di filatoi la maggior parte lavorano a mercede e tutti uniti possono ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Family, p. 232.
31. A. Da Mosto, I dogi, pp. 235 ss.; James C. Davis, Shipping and Spying in the Early Career of a Venetian Doge, 1496-1502, "Studi E. Law, Lo Stato veneziano e le castellanie di Verona, in Dentro lo "Stado Italico". Venezia e la ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] 54% a Belluno, Padova e Vicenza, il 50% a Verona).
Colpisce semmai la debolezza dei popolari, che a Venezia il 50% in meno in città rispetto alla regione, mentre sia il P.C.I. che il P.S.I. registrano un livello medio di consensi superiore ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] 197-222.
27. David Herlihy, The Population of Verona in the First Century of Venetian Rule, in Renaissance I, p. 123.
140. E. Lattes, La libertà delle banche, pp. 15-20; F.C. Lane, I mercanti di Venezia, pp. 222 ss.
141. D. Malipiero, Annali, p. 531 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] (0,51 per cento di prelievo sul capitale stimato). Verona, dal canto suo, contribuì con due sussidi nel 1473 e Le vite dei dogi, pp. 271-272, 281, 286, 300, 306, 311; Reinhold C. Mueller, "Quando i banchi no' ha' fede, la terra no' ha credito". Bank ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fiorentino è abbandonato per un ritorno all’aulico latino. Ma c’è un’altra cosa, importante, a distinguere il prima e , tanto a lungo cercato. Era tutta la storia di Verona che chiedeva di essere riscritta. Occorreva ripercorrere tutta la serie ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] 21.000.000 di ducati di credito: in prima fila c’erano i conventi di suore e di frati, quindi gli XV-XVIII secolo, a cura di Giorgio Borelli - Paola Lanaro - Francesco Vecchiato, Verona 1982, pp. 127-145.
76. S. Ciriacono, Olio ed ebrei, pp. 35 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...